FATTORI E SARTI (Sì), AULETTA (UNA CITTA’ IN COMUNE): “AVANTI CON PROGETTO REGIONALE CONTRO STEREOTIPI DI GENERE. FORMAZIONE A DOCENTI UTILE PER COMBATTERE LE DISCRIMINAZIONI”

“Se dicessimo di voler combattere gli stereotipi di genere, ridurre le discriminazioni a loro legate e favorire l’accettazione di sé e dell’altro, vorremmo proprio vedere chi, almeno in linea di principio, alzerebbe la mano per dirsi contrario. Eppure, contro quesiti obbiettivi, che fanno parte di un progetto per le scuole finanziato dalla Regione Toscana, sono insorte alcune famiglie ossessionate dalla cosiddetta ‘teoria gender'”. Lo affermano i consiglieri regionali di Sì-Toscana a Sinistra Paolo Sarti e Tommaso Fattori e Ciccio Auletta, consigliere comunale di Una Città in Comune a Pisa – Prc. E proprio a Pisa stanno nascendo le polemiche più forti contro il progetto della Regione Toscana, che si chiama P.O.Ster -Pensare Oltre gli Stereotipi. “Tra gli obiettivi del progetto -continuano i consiglieri- e siamo interdetti e preoccupati di fronte a genitori che si sono già rivolti all’avvocato, vi sono finalità assolutamente condivisibili come promuovere un’equa divisione dei lavori domestici e far prendere coscienza a ragazze e ragazzi contro il bullismo e la violenza di genere”.

“Siamo convinti che una formazione ai docenti delle scuole primarie e secondarie, volta a perfezionare attività in classe rivolte agli studenti, sia la strada migliore per iniziare a liberare i più giovani da quell’arretratezza culturale di cui purtroppo, come dimostra la propaganda portata avanti da certi comitati, sono vittime spesso proprio in famiglia. Invitiamo quindi le istituzioni scolastiche e la Regione Toscana a non retrocedere di un passo -concludono- sull’attuazione di questo progetto, che, oltre tutto, rientra nelle linee di intervento approvate dall’Unione europea e dal Governo italiano e persino dalla famigerata Buona Scuola”.

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