Ormai è chiaro che per il Pd, sia a livello nazionale che a quello pisano, le assemblee elettive sono un ostacolo, un fastidio da rimuovere. Siamo di fronte a comportamenti che non esitiamo a definire pesantemente autoritari. Vogliamo denunciare il vero e proprio colpo di mano che il Pd sta cercando di compiere riguardo alla liquidazione delle quote del socio privato di Geofor in vista del conferimento a Reti Ambienti del patrimonio della società. Ad oggi la delibera non è stata ancora depositata in commissione e la maggioranza vuole a tutti i costi approvarla entro il consiglio comunale di giovedì 17 dicembre. Si tratta di una vicenda che si trascina da anni sulla quale sono in ballo milioni di euro da pagare al socio privato, e che ora il Pd vuole liquidare senza discussione e senza mettere le forze politiche in condizione di poter leggere e valutare gli atti.
Vogliamo denunciare con forza questo comportamento che mina alla base il senso e le funzioni del Consiglio Comunale e delle sue articolazioni, svilendole e svuotandole di significato.
Non solo: come sul bilancio anche nel caso di questa delibera ci sono ombre pesanti sui rapporti tra l’amministrazione comunale e il collegio dei revisori dei conti. Infatti secondo quanto riferito ieri in quarta commissione dalla Presidente Mariotti e dall’assessore Serfogli la delibera non è stata presentata a causa del mancato arrivo del parere del collegio dei revisori dei conti, che non hanno consegnato nella giornata di sabato il loro parere, non rispettando i tempi previsti dalla legge.
Chiediamo che il Sindaco chiarisca con urgenza su questa vicenda.