TIRRENO PISA Pagina: III
Gli studenti occupano il posto dei consiglieri
“Sinistra per” vorrebbe che l’ex convento venisse destinato a residenza studentesca. Dopo una decina di minuti i giovani hanno abbandonato i posti dei consiglieri rimanendo però nell’aula in attesa di comunicazioni da parte di esponenti della giunta sulla questione. E’ quindi intervenuto l’assessore al patrimonio Andrea Serfogli spiegando che sul tema l’attenzione dell’amministrazione «è continua e che ulteriori sviluppi potranno esserci dopo la seduta della giunta comunale di martedì prossimo». Serfogli ha infatti spiegato che nei prossimi giorni incontrerà «Università e Azienda regionale per il diritto allo studio per fare il punto della situazione sulla destinazione d’uso dell’immobile.
«L’interruzione della seduta del consiglio comunale di ieri pomeriggio – ha detto il consigliere Riccardo Buscemi (Fi-Pdl) – è non solo un atto grave da un punto di vista democratico, ma è anche un reato».
«Abbiamo assistito – ha invece sottolineato la consigliera Mirella Bronzini (Fi-Pdl) ad un atto che ha ridicolizzato la più importante assise cittadina, la seduta del consiglio comunale». Secondo Raffaele Latrofa (Ncd), «il ritardo della seduta del consiglio comunali di ieri è stata una vera e propria profanazione di un luogo pubblico. In questa città tutti sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri».
Occupate nel pomeriggio di ieri, da una cinquantina di ragazzi di “Sinistra per”, le poltrone destinate ai consiglieri comunali della Sala Regia del Comune di Pisa, prima dell’inizio della seduta del consiglio. La protesta, come hanno detto gli stessi ragazzi della lista studentesca, è stata organizzata «perché da oltre un anno l’amministrazione non ha ancora deciso sul destino di Santa Croce in Fossabanda, immobile di proprietà comunale».
“Sinistra per”, che ha fatto ritardare l’inizio dei lavori di oltre un’ora, è stata criticata dai gruppi consiliari di Fi-Pdl e di Ncd. «Chiederò – ha detto Giovanni Garzella, capogruppo consiliare di Fi-Pdl – l’intervento del prefetto, occorre un regolamento per l’accesso a Palazzo Gambacorti, sede del Comune di Pisa».