Gruppo Greco: lavoratori non pagati da mesi. Comune e Pisamo intervengano

Esprimiamo il nostro sostegno e la nostra attiva solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici del Consorzio Gruppo Greco che sono occupati nell’appalto dato da Pisamo, società controllata per il oltre il 90% dal Comune di Pisa, per la gestione del parcheggio scambiatore di Via Pietrasantina.

Dal 2013 il Gruppo Greco si è distinto per comportamenti lesivi dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici con stipendi non versati per mesi e mesi, e una indisponibilità al confronto anche con le organizzazioni sindacali.
Da settembre la società non paga le mensilità ai dipendenti e nonostante questo ogni giorno lavoratori e lavoratrici si presentano sul loro posto di lavoro. A fronte di questa condotta è più che fondata la preoccupazione dei lavoratori di non vedere più un euro, visto che l’appalto scadrà il 31 dicembre.

Ci troviamo di fronte ad una forma evidente di sfruttamento e di prevaricazione insopportabile che va denunciata e condannata senza tentennamenti. Chiediamo quindi a Pisamo e al Comune di Pisa di assumersi le proprie responsabilità ed avviare una azione chiara e netta nei confronti del gruppo Greco a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici affinchè siano date tutte le mensilità arretrate e vi siano garanzie certe per i mesi a venire.

Da parte nostra, come abbiamo già fatto negli scorsi mesi visto che da tempo i lavoratori e le lavoratrici hanno denunciato questa situazione, porteremo con urgenza questo caso alla attenzione del Consiglio comunale e delle commissioni competenti: un caso che fa emergere ancora una volta come la gestione delle gare d’appalto da parte degli enti pubblici e delle società partecipate necessitino di un indirizzo completamente diverso rispetto a quello seguito fino ad oggi che si incentra sul massimo ribasso e sulla compressione dei salari e dei diritti da parte delle aziende per fare “offerte concorrenziali”. Negli appalti pubblici le condizioni di lavoro e di retribuzione del personale in appalto devono essere tra i parametri determinanti per l’assegnazione, a differenza di quanto accade oggi.

Attendiamo da parte del sindaco e dei vertici di Pisamo una iniziativa immediata e chiara anche su questa materia.

Una città in comune
Partito della Rifondazione Comunista

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