Handling aeroporti di Pisa e Firenze: sosteniamo lo sciopero indetto da Usb

Sosteniamo pienamente lo sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici del comparto handling degli aeroporti di Pisa e Firenze gestiti da Toscana Aeroporti. Lo sciopero, indetto da Usb, per la prima volta vedrà coinvolte entrambe le società che gestiscono questi servizi, ovvero Toscana Aeroporti Handling e Consulta. Si tratta di un fatto di grandissima rilevanza politica e sindacale, in quanto si uniscono le vertenze dei dipendenti di due aziende, riunendo in una unica lotta ciò che le liberalizzazioni selvagge hanno provato a spacchettare e dividere per comprimere salari e diritti.

Dopo aver assistito alla svendita da parte della società dei lavoratori e delle lavoratrici dell’handling con l’esternalizzazione del servizio, nonostante una durissima lotta, oggi si pone il nodo della scadenza dell’appalto con tutto quello che ciò comporta in termini di livelli occupazionali, salari e diritti in un settore in cui sono enormi le criticità, e di cui pagano le conseguenze sempre i lavoratori e le lavoratrici.

E purtroppo ancora una volta Toscana Aeroporti conferma un atteggiamento di una arroganza inaccettabile, non rispondendo neanche alle richieste di confronto da parte delle organizzazioni sindacali sul futuro di centinaia di lavoratori e lavoratrici. La mancata apertura di una discussione è un pessimo segnale rispetto alle intenzioni della società e alle ricadute sul lavoro.

In questi anni di appalto più volte i rappresentanti sindacali hanno denunciato nelle commissioni consiliari pesanti criticità nell’appalto per i carichi di lavoro, la carenza e l’inadeguatezza dei mezzi, la carenza di personale, tanto che molti laboratori e lavoratrici hanno deciso di ricorrere alle dimissioni volontarie.

La scadenza dell’appalto è un passaggio cruciale e ancora una volta occorre registrare l’assoluta assenza e il silenzio dei soci di parte pubblica: il Comune di Pisa, la Provincia di Pisa e la Regione Toscana.
Tutto questo è ancora più grave se si considera il fatto che solo qualche settimana fa l’assemblea dei soci con il voto favorevole della parte pubblica ha dato il via libera alla distribuzione tra i soci di dividendi per 7 milioni di euro.

Si tratta di una strategia già vista da parte di Toscana Aeroporti che pensa solo ai propri profitti a spese dei salari e diritti dei lavoratori e delle lavoratrici.

È indispensabile in primo luogo che la società apra immediatamente il tavolo di confronto, ma soprattutto che siano da subito date garanzie in termini occupazionali e salariali per tutti gli impiegati nel settore dell’handling.
Su questo chiediamo che i soci pubblici prendano subito una posizione chiara. Presenteremo una mozione in consiglio comunale, chiedendo al contempo una audizione in Commissione dei sindacati e della RSU del comparto handling di Toscana Aeroporti.

 

Una città in comune

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