Helbiz: irregolarità evidenti, ma tutto va avanti come se niente fosse

Helbiz continuerà a gestire il servizio di monopattini nonostante l’evidente situazione di irregolarità che il nostro gruppo consiliare ha fatto emergere nei mesi scorsi. Pisamo ha deciso di archiviare la procedura di revoca dell’aggiudicazione ad Helbiz, richiesta dalla Transit srl, terza arrivata in graduatoria, che ora minaccia l’apertura di un contenzioso.

Come denunciamo da mesi siamo di fronte ad un clamoroso caso di cattiva amministrazione e di assoluta mancanza di controlli e verifiche da parte di Pisamo e di coordinamento tra la società partecipata e il Comune, che rischia di ricadere ancora una volta sulle tasche dei cittadini.

Nonostante il Codice della Strada preveda l’obbligo di presentazione della Scia, Helbiz non solo non ha presentato questa documentazione ma ha pure svolto il servizio sul territorio comunale, godendo dei relativi introiti, senza che venissero fatte le verifiche necessarie per concedere l’autorizzazione.

Senza la nostra azione di verifica questo scandalo non sarebbe mai emerso.

E ora, in maniera ancora più clamorosa si fa finta di nulla, si dice che tutto è regolare con Comune e Pisamo che continuano un imbarazzante scaricabarile su chi doveva controllare e non lo ha fatto.

Siamo di fronte ad una irregolarità macroscopica che si cerca di nascondere per non individuare le responsabilità, con il rischio concreto che quanto accaduto si ripeta ancora. Da mesi e mesi denunciamo le lacune nelle modalità di funzionamento di Pisamo e nei rapporti con il Comune: Helbiz è il caso lampante, ma non isolato. Le recenti vicende da noi sollevate, dalla questione dell‘isola ecologica abusiva di via Redi al pasticcio dell‘antenna di telefonia mobile al Cep, evidenziano uno scollamento sempre più preoccupante tra uffici comunali e società partecipate e gravi lacune nel sistema di monitoraggio delle pratiche.

La decisione di Pisamo di confermare l’aggiudicazione ad Helbiz, in assenza di un chiarimento con il Comune sul processo autorizzatorio, è molto preoccupante sia per la modalità con cui è stata assunta sia perché rischia di esporre i cittadini a pagare le spese di un contenzioso.

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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