Il gruppo di sinistra: la giunta esautora il consiglio comunale

TIRRENO PISA, pagina VI
LA PROTESTA: «Il consiglio comunale è esautorato dei suoi compiti».
Ciccio Auletta e Marco Ricci, consiglieri comunali di Una città in comune-Prc, denunciano «lo svuotamento decisionale dell’assemblea consiliare che – accusano – è utilizzata per ratificare le decisioni della giunta».
I malumori del gruppo consiliare nascono a seguito di due provvedimenti presentati nell’ultimo consiglio comunale. Il primo relativo alla futura gestione privata del Bastione Sangallo.
«Era prevista la votazione della quarta variazione di bilancio – spiega Ricci – che prevede la riqualificazione esterna del Bastione Sangallo e una sua futura gestione privata. Una scelta legittima, ma che si basa su una decisione che il consiglio comunale non ha adottato e che andrebbe discussa. La giunta, invece, la dà per scontata».
Il secondo provvedimento riguardava, invece, la richiesta di apertura di una strada bianca (vione del Vannini) contenuta nella variante al piano di gestione delle tenute di Tombolo e Coltano da porre all’Ente Parco di San Rossore. «Su richiesta di Sel continua Ricci -, l’ipotesi è stata eliminata. Durante la discussione, però, la Giunta ha informato il consiglio che aveva già deciso di presentare la richiesta e che quindi procederà per chiedere l’apertura della strada bianca».
«Episodi gravi e scorretti accusa Ricci – perché svuotano il consiglio delle sue prerogative». (d.r.)

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