IL TIRRENO PISA, pagina 11
Solidarietà, nessun arretramento sulle battaglie portate avanti dal centro sociale e una sottoscrizione per ricostruire il Newroz. Rifondazione Comunista e “Una città in comune” interpretano l’attentato con «un atto intimidatorio, che vorrebbe colpire chi da anni porta avanti a Pisa battaglie per il diritto alla casa, agli spazi sociali, al reddito, alla dignità del lavoro, contro la speculazione, la svendita del patrimonio pubblico, lo sfruttamento e le politiche di austerità». Oltre a esprimere solidarietà al Newroz, Rc e “Una città in comune” «respingono con forza ogni tentativo di ostacolare l’espressione e l’organizzazione autonoma del conflitto sociale in città, e invitiamo tutte le forze vive di Pisa a fare altrettanto. Noi non abbiamo paura. Nessuno di noi ne ha. Il gesto richiede atti di solidarietà attiva. Per questo sosteniamo fin d’ora la proposta di una sottoscrizione popolare, e mettiamo a disposizione le nostre risorse umane e materiali per ricostruire quanto è andato distrutto nell’incendio». Infine, la confederazione Cobas invita la Pisa democratica e antifascista a mobilitarsi senza indugio e invita il Comune di Pisa ad adoperarsi per la celere ricostruzione di questo spazio: «Nessuno spazio alle strategie della tensione e ai fascisti». Solidarietà anche dai Comunisti Italiani.