Inchiesta People Mover: Comune e Pisamo hanno mai acquisito la certificazione antimafia di Condotte Spa?

Nell’ambito della inchiesta giudiziaria che ha coinvolto anche il People Mover la prima domanda che poniamo pubblicamente in vista del percorso che lunedì inizierà in Seconda commissione di controllo e garanzia è la seguente: è mai arrivata al Comune di Pisa e a Pisamo la certificazione antimafia relativa alla Società Italiana per Condotte d’Acqua Spa, società vincitrice insieme ad un gruppo di altre imprese della gara per la realizzazione del People Mover?

Infatti da una lettura dei documenti del Comune di Pisa e di Pisamo, a cui possiamo accedere, risulta che al momento dell’aggiudicazione definitiva, nel 2012, della concessione di lavori pubblici per il People Mover al raggruppamento costituito tra Leitner Spa (capogruppo)/Società Italiana per Condotte d’Acqua Spa/Inso Spa /Agudio Spa, la certificazione antimafia relativamente a Condotte non era arrivata né al Comune di Pisa né a Pisamo
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Quello della certificazione antimafia non solo è di per sé un documento fondamentale nella concessione di appalti pubblici,ma, nello specifico, visti i precedenti che vedono protagonista la stessa Condotte rappresenta un elemento particolarmente “sensibile”.

Infatti, solo qualche anno prima, esattamente nell’aprile del 2008, il Prefetto di Roma negò il nullaosta antimafia a Condotte, impegnata nella realizzazione di due lotti della Salerno-Reggio Calabria e di uno della Statale 106 Jonica, giustificando la motivazione con la presenza di legami con la criminalità organizzata calabrese.

Una decisione che, ricordiamo, fu annullata, con non poche polemiche, nel luglio del 2008 dal Tar del Lazio, anche se gli stessi giudici amministrativi allora non accettarono la richiesta di cancellazione dal casellario delle imprese dell’informativa antimafia. D’altronde pochi giorni dopo il riesame del ricorso di Condotte spa, all’interno dell’operazione “Bellu Lavuru” vengono arrestate 33 persone proprio nell’ambito dei lavori della 106. Condotte spa in questo caso aveva subappaltato i lavori a due società, che furono definite dalla Procura Antimafia “creature” della cosca di Africo nuovo.
Considerato che la responsabilità pubblica principale in questa vicenda sta proprio nella scelta del soggetto a cui affidare i lavori di realizzazione, vogliamo partire dall’inizio e chiediamo di sapere se dal 2012 sia mai stata prodotta la certificazione da Condotte, e in caso contrario cosa abbia fatto questa amministrazione per acquisirla in tutti questi anni.

Una città in comune

Partito della Rifondazione Comunista

 

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