La seguente interpellanza è stata presentata al sindaco e alla giunta del comune di Pisa dal consigliere Francesco Auletta (Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Possibile)
Interpellanza: Consistente spostamento dei conferimenti da parte di Geofor dall’impianto di Pioppogatto a quello di Peccioli
Premesso che:
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l’impianto di selezione e compostaggio rifiuti sito in località Pioppogatto, nel comune di Massarosa, attivo dal 2002, è stato gestito in origine da TEV e, successivamente, da Veolia Servizi ambientali SpA, che lo ha ceduto nel 2012 alla società del Servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti della Versilia (Ver.a) e che l’impianto, a partire dal 2017, è gestito da ERSU SpA;
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il nuovo gestore ERSU ha fatto richiesta di ampliamento dell’impianto, in vista di una trasformazione da impianto di trattamento meccanico biologico a valorizzazione, biostabilizzazione e compostaggio, all’interno di un percorso di miglioramento della frazione residua;
Tenuto conto che, nell’aggiornamento del piano straordinario di ATO Toscana Costa (Allegato A della Delibera n.3 del 30 aprile 2019), l’impianto di Pioppogatto è stato individuato, anche a regime, quale impianto di riferimento dell’ATO per il trattamento meccanico-biologico dei rifiuti indifferenziati;
Considerato che, nell’aggiornamento del piano straordinario di ATO Toscana Costa si prevede, tra gli impianti “esterni al perimetro dell’affidamento al gestore”, anche l’impianto TMB di Peccioli (della società Belvedere), sito in località Legoli, in quanto funzionale all’attività della discarica, per la stabilizzazione del rifiuto indifferenziato e il trattamento dei flussi provenienti dai comuni limitrofi;
Tenuto conto che, riguardo all’impianto esterno al perimetro di affidamento, il conferimento da parte del gestore unico può avvenire tramite stipula di convenzione con ATO Toscana Costa;
Ricordato che la società gestrice ERSU ha annunciato che l’impianto di Pioppogatto, nel comune di Massarosa, attraversa una situazione di crisi dovuta alla riduzione della quantità di rifiuti conferiti presso lo stesso impianto da parte di Geofor SpA (passati da sessantamila a quindicimila tonnellate/anno, con una diminuzione di ben quarantacinquemila tonnellate) e da parte di Ascit spa (passata da tredicimila tonnellate a quattromilacinquecento tonnellate), facenti parte entrambi del gruppo RetiAmbiente spa, nonché della società Sistema Ambiente SpA;
Considerato che, a fronte della situazione descritta, rischiano il proprio posto di lavoro gli attuali trenta operatori impiegati nell’impianto di Pioppogatto;
Tenuto conto che sembra delinearsi una situazione di concorrenza tra gli impianti di Pioppogatto e Peccioli, nel quale Geofor conferirebbe i rifiuti in quanto più vicino e dunque più conveniente in termini di costo di trasporto;
Considerato che ERSU al contempo sembra essersi attivata per reperire flussi sostitutivi di rifiuti, in modo da continuare a garantire la funzionalità dell’impianto di Pioppogatto;
Tenuto conto della preoccupazione espressa dai lavoratori dell’impianto di Pioppogatto, dalle organizzazioni sindacali che li rappresentano e dalle amministrazioni comunali interessate che in questi giorni si sono ritrovate con il fine di individuare un percorso comune che scongiuri sia ricadute occupazionali, sia la perdita di un asset ritenuto strategico per il territorio;
Si chiede al sindaco e alla giunta
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quai sono le reali ragioni di questo spostamento da parte di Geofor e nel caso quali sono le differenze di costo;
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quale sia la posizione del Comune di Pisa rispetto alla decisione di Geofor di conferire alla scarica di Peccioli piuttosto che all’impianto di trattamento di Pioppogatto;
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se non ritiene opportuno attivarsi presso Geofor per promuovere un tavolo tra tutti i soggetti interessati alla luce delle criticità emerse.
Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile