Appreso dalla stampa che l’Amministrazione Comunale intende stipulare una convenzione con l’AMUR (Associazione Mura di Pisa) per la concessione temporanea della piccola porzione di camminamento delle mura storiche che va da piazza Manin a Porta del Leone;
Premesso che il presidente di tale associazione è Ilario Luperini, ex presidente del Teatro Verdi, autore di importanti studi sulle mura, ma anche presidente del Consiglio Territoriale di Partecipazione 5;
Premesso che nel testo della convenzione si prevede di affidare ai volontari di quell’associazione le seguenti mansioni: la “pulizia e la piccola manutenzione dell’ingresso alla Torre di Santa Maria e alle scale di accesso e del camminamento attualmente visitabile”, l’organizzazione “di materiale informativo telematico da collocare lungo il percorso accessibile” e, “previa prenotazione, di visite gratuite da parte di gruppi di cittadini, turisti e scuole”;
Tenuto che dal febbraio scorso semplici cittadini, esperti, giovani laureati e lavoratori sollecitano l’Amministrazione a tenere in debito conto che quelle stesse mansioni devono essere di pertinenza dei professionisti del settore (storici dell’arte, archeologi, restauratori, guide turistiche), ovvero di personale qualificato da assumere con regolare bando;
Si chiede al Sindaco e alla Giunta
– quali siano le garanzie date dall’AMUR e quali servizi assicurino i suoi volontari;
– perché l’amministrazione comunale ha scelto la strada della convenzione ad hoc con una associazione senza procedere ad un bando ad evidenza pubblica;
– se l’iniziativa intrapresa non confligge con il principio costituzionale che sancisce la pertinenza pubblica della tutela, ovvero che si può pensare di gestire il patrimonio culturale cittadino sulla base del lavoro volontario e non retribuito, spesso poco specializzato;
– se è vero, come apparso sulla dalla stampa, l’intenzione dell’amministrazione comunale di affidare stabilmente all’AMUR tale tratto di mura e anche le porzioni ancora in corso di restauro.