Tenuto conto che la residenza Paradisa (situata in via Paradisa 11- Pisa) è di proprietà di Invimit Sgr, società il cui capitale è interamente detenuto dal ministero dell’Economia e delle Finanze.
Tenuto conto che, come reso noto anche dalla stampa locale, da un atto di Invimit del 29 maggio 2023 risulta pervenuta “un’offerta per l’acquisto dell’intero asset per un valore di € 13.000.000” e che ”eventuali offerte concorrenti dovranno pervenire entro le ore 12 del giorno 28 luglio 2023.”
Tenuto conto che dal medesimo atto emerge inoltre che “Invimit si riserva, a sua discrezione e insindacabile giudizio, di non accettare alcuna offerta o non procedere all’aggiudicazione qualora entro la data del 4 agosto 2023 l’immobile dovesse essere incluso in altro progetto di valorizzazione gestito da INVIMIT SGR”.
Tenuto conto che al contempo la carenza di alloggi per studenti e studentesse è molto forte e che, in passato, vi era stata una interlocuzione tra Invimit e Ardsu per il riutilizzo dell’immobile a fini abitativi.
Tenuto conto della carenza di posti letto per studenti e studentesse con diritto alla borsa studio di Ardsu.
Tenuto conto delle dichiarazioni a mezzo stampa dal sindaco Conti che il soggetto interessato all’acquisto della Paradisa sarebbe un Fondo immobiliare
Si chiede al Sindaco e alla Giunta
Quale sia il soggetto che ha formulato l’offerta d’acquisto a Invimit;
Se vi sono state interlocuzioni tra Comune e Invimit a riguardo;
Se l’offerta a Invimit preveda la creazione di uno studentato in convenzione con l’Ardsu;
Se vi sono state interlocuzioni con l’Ardsu sullo stato della trattativa con Invimit affinchè la struttura torni ad essere una residenza studentesca;
Se il Comune è a conoscenza di altri possibili progetti per quella area.
Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Unione Popolare