Anche quest’anno viene riproposta alle scuole la “Giornata della solidarietà”.
Da tre anni a questa parte studentesse e studenti delle scuole pisane non vengono più portati in caserma, tuttavia il momento culminante della mattinata finora è sempre stato il lancio dei paracadutisti acrobatici della Folgore sul Ponte di Mezzo.
Uno spettacolo senza dubbio affascinante. Proprio per questo, secondo noi, rischia di essere ricordato ben più delle parole sulla Costituzione e sui diritti dei minori.
E così, ancora una volta, alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi pisani, viene offerta l’associazione acritica del concetto di “solidarietà” e l’atmosfera festosa della gita con un contesto fortemente militarizzato.
Ancora più grave è che questa cosa non venga dichiarata con chiarezza alle scuole e ai genitori, che devono decidere se far partecipare o meno le loro figlie e i loro figli.
Nella lettera di presentazione dell’iniziativa inviata alle scuole infatti non si fa cenno all’esibizione dei paracadutisti durante la cerimonia finale, sebbene si dica che a tale cerimonia dovranno partecipare tutte le classi.
Ci chiediamo se questo significa che si sia responsabilmente deciso di non concludere più le iniziative della “Giornata” con il lancio sul ponte, o se più semplicemente si sia data alle scuole e alle famiglie un’informazione imprecisa e fuorviante. Per questo motivo abbiamo presentato un’interpellanza a Sindaco e Giunta.
Interpellanza : Giornata della solidarietà del 27 aprile 2015
Visto il programma della Giornata della solidarietà programmata per il prossimo 27 aprile 2015 in cui nel percorso intitolato “Tutele in ambito internazionale “ è coinvolta la 46° Brigata Aerea mentre nel percorso intitolato “Diritto alla cultura” è coinvolto il Gruppo Sportivo Orienteering della Folgore;
Vista la lettera inviata dalla presidente dell’Associazione Nicola Ciardelli ONLUS alle scuole di Pisa nella quale si legge che maggiori dettagli sul programma saranno comunicati successivamente alle stesse scuole e che l’iniziativa terminerà con una cerimonia pubblica;
Visto che nella lettera inviata dalla presidente dell’Associazione Nicola Ciardelli ONLUS alle scuole di Pisa viene descritta dettagliatamente la cerimonia pubblica di cui al punto precedente, e che tale cerimonia non prevede – per quanto comunicato a dirigenti, insegnanti e genitori – il lancio acrobatico dei paracadutisti della Folgore che ha contraddistinto le precedenti edizioni;
Tenuto conto che, a nostro parere, è assai discutibile che si proponga un programma alle scuole per poi variarlo successivamente alla data limite in cui veniva richiesta l’adesione delle classi ( 23 febbraio), e questo soprattutto riguardo a una iniziativa sensibile e delicata che tanta discussione provoca e ha provocato nella cittadinanza;
Vista l’attiva partecipazione dell’ente locale al percorso e alla cerimonia finale;
Considerate la criticità emersa nelle passate edizioni della giornata e sulla quale si sono espresse numerose associazioni cittadine e genitori di alunne ed alunni: la proposizione in orario scolastico di una iniziativa in cui la presenza della Brigata Folgore delle Forze Armate pone problemi di coscienza alle famiglie che ritengono diseducativo, proprio in anni in cui la presenza militare italiana in fronti di guerra è sempre maggiore, accostare in modo semplicistico forze armate con il concetto di solidarietà e il clima festoso di un’uscita di classe. Queste famiglie sono state di fatto obbligate a tenere i figli a casa e i bambini e le bambine costrette a rinunciare, per un giorno, al diritto all’istruzione.
Tenuto conto che la giornata pur non svolgendosi più, in seguito alle numerose proteste dei primi anni, all’interno della caserma Gamerra, ha visto nelle passate edizioni il momento culminante della mattinata svolgersi sul Ponte di Mezzo, chiuso e presidiato da mezzi militari, con il lancio acrobatico dei paracadutisti della Folgore: uno spettacolo senza dubbio di grande effetto ma che proprio per questo rischia di essere l’unica cosa ricordata dai bambini.
Si chiede al Sindaco e alla Giunta
1. quali variazioni ha subito fino ad ora il programma rispetto a quello divulgato alle scuole e se è previsto che vi possano essere ulteriori variazioni;
2. in particolare se è previsto che alla cerimonia pubblica che chiuderà la giornata possano partecipare i paracadutisti della Folgore esibendosi con lanci acrobatici;
3. se è previsto l’accompagnamento di classi negli spostamenti tramite mezzi militari;
4. quali autorità militari saranno presenti sul palco nell’evento di chiusura.