Interrogazione: Casi di maltrattamento, procedure di valutazione delle capacità alla genitorialità, allontanamento dei figli dal nucleo familiare e affidamento ai servizi

La seguente interrogazione è stata presentata al sindaco e alla giunta del comune di Pisa dal consigliere Francesco Auletta (Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile)

Interrogazione: Casi di maltrattamento, procedure di valutazione delle capacità alla genitorialità, allontanamento dei figli dal nucleo familiare e affidamento ai servizi

Premesso che:

  • Con la Legge 54/2006 il legislatore ha introdotto nel nostro ordinamento il concetto di affido condiviso e il principio del diritto alla bigenitorialità;

  • l’attuazione della Legge è risultata di difficile applicazione e in alcuni casi si è trasformata in un’arma da utilizzare nel conflitto genitoriale a discapito dei figli;

  • Emergono dalle cronache episodi di separazione coatta dei figli dalla madre su richiesta del padre che lamentano l’esistenza della cosiddetta sindrome di alienazione genitoriale (PAS), spesso concomitante con denunce a loro carico per violenze e maltrattamenti.

Si interroga Sindaco e Giunta su quanto segue:

  • A quanto corrisponde il Numero complessivo di tutti i casi negli ultimi cinque anni in cui i servizi sociali del Comune di Pisa sono stati incaricati dal Tribunale Ordinario e da quello dei Minorenni di valutare le capacità genitoriali;

  • In quanti casi la richiesta è partita in seguito a “conflittualità tra genitori” e in quanti casi essa è conseguente a denunce per maltrattamenti;

  • In quanti casi la madre che denuncia episodi, sporadici o sistematici, di violenza o maltrattamento commessi dal coniuge/compagno viene poi allontanata dai figli minori e questi affidati ai servizi sociali;

  • In quanti casi è stata ipotizzata l’esistenza della sindrome di alienazione parentale (PAS).

  • In quanti casi e con quali motivazioni vengono predisposti incontri di mediazione nei casi in cui le donne si appellano alla convenzione di Istanbul (LEGGE 27 giugno 2013, n. 77)?

  • Quanti di questi incontri avvengono presso centri affidi?

  • In quanti casi le separazioni dovute a motivi legati al diffusissimo fenomeno dell’abuso domestico, vengono ‘derubricate” a CONFLITTI? (invece di essere trattate con iter previsto dalla convezione di Istanbul)

  • Quali azioni vengono intraprese nei casi di abuso psicologico contro le donne e bambini?

  • Quali metodologie vengono applicate per identificare e accertare l’abuso psicologico?

  • Quali interventi, a tutela dell’infanzia ed in piena applicazione della convenzione internazionale dei Diritti del Fanciullo sono previsti per garantire l’ascolto protetto dei bambini e delle bambine e l’espressione libera della propria volontà?

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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