Tenuto conto del fatto che nella nostra città l’emergenza sfratti è sempre più pressante.
Tenuto conto del fatto che la causa principale degli sfratti è la morosità incolpevole a causa di una crisi economica che fa sentire in maniera sempre più forte i suoi effetti.
Tenuto conto del fatto che il mercato privato non offre per quantità e costi facile accesso a reperire situazioni abitative adeguate.
Tenuto conto del fatto che in molti casi le politiche adottate per far fronte a questa emergenza sono inadeguate e insufficienti.
Tenuto conto della necessità di individuare nuove e più efficaci soluzioni per evitare che tutte le persone e, soprattutto se minori, si trovino in gravi situazioni di disagio.
Si chiede al sindaco e alla giunta
quanti alloggi sono stati assegnati in emergenza abitativa nel 2022;
quanti alloggi sono stati assegnati in emergenza abitativa nei primi sei mesi del 2023;
quanti di questi alloggi assegnati sono stati trovati tramite l’Agenzia casa in riferimento al 2022, e ai primi sei mesi del 2023 e se e in quale percentuale sono stati reperiti nel patrimonio ERP;
quante persone sono ad oggi ospitate in b&b o altre strutture alberghiere conseguenze di sfratti e sgombere e quanti sono i minori;
quante di queste strutture presentano i requisiti di adeguatezza dell’ alloggio in relazione alla composizione del nucleo familiare (e cioè in relazione al parametro di alloggio adeguato per come richiamato dalla legge regionale toscana 2/19)
Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Unione Popolare