Interrogazione: Stato dei servizi per la domiciliarità e residenzialità

La seguente interrogazione è stata presentata al sindaco e alla giunta del comune di Pisa dal consigliere Francesco Auletta (Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile)

Interrogazione: Stato dei servizi per la domiciliarità e residenzialità

Tenuto conto dell’art 23 , secondo comma della Legge regionale 24 febbraio 2005, n. 41
Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale, secondo il quale “Il comune disciplina le modalità di svolgimento delle attività di vigilanza, che si effettuano con cadenza almeno annuale, anche mediante richiesta di informazioni, richiesta di autocertificazioni relative alla permanenza dei requisiti, attività di ispezione e controllo sulle strutture“.

Tenuto conto della legge regionale 5 agosto 2009, n. 51 (Norme in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di accreditamento).

Tenuto conto della legge n, 66 del 2008, istititutiva del Fondo per la non Autosufficienza, istituito al fine di sostenere ed estendere il sistema pubblico dei servizi sociosanitari integrati a favore delle persone non autosufficienti, disabili e anziane di cui rispettivamente all’articolo 55 ed all’ articolo 54, comma 3 della l.r. 41.

Tenuto conto che secondo la medesima legge, il sistema di interventi citato persegue l’obiettivo di migliorare la qualità, quantità e appropriatezza delle risposte assistenziali a favore delle persone non autosufficienti, disabili e anziane; promuove la realizzazione di un sistema improntato alla prevenzione della non autosufficienza e della fragilità; favorisce percorsi assistenziali che realizzano la vita indipendente e la domiciliarità.

Tenuto conto della DGRT rt. 995/2016 con la quale la Regione Toscana ha approvato lo schema di accordo contrattuale relativo alla definizione dei rapporti giuridici ed economici tra soggetti pubblici e soggetti gestori delle strutture socio-sanitarie accreditate per anziani non autosufficienti;

Tenuto conto degli “Indirizzi fabbisogno RSA Zona Pisana” approvati dalla deliberazione n 16 del 29/06/2020 dall’assemblea dei Soci della sds, da cui emerge che
Riguardo la Zona Pisana si è registrato un notevole aumento della popolazione anziana non autosufficiente. In particolar modo la città di Pisa, essendo un contesto urbano ad alta intensità demografica, ha rilevato un aumento di anziani soli, in gravi condizioni di non autosufficienza e anche di abbandono e degrado abitativo. Infatti negli ultimi tempi sono aumentate le segnalazioni di anziani che vivono in condizioni igieniche precarie, nella solitudine più totale, privi di rete familiari, amicali nel contesto urbano della città di Pisa dove sono quasi totalmente assenti le reti di vicinato e di supporto.

Tenuto conto come risulti, nel citato resoconto, che nella Zona Pisana vi è un maggiore ricorso all’istituzionalizzazione, visto che gli anziani non autosufficienti residenti in RSA secondo i dati riferiti all’anno 2018 sono il 10, 4 % contro una media regionale pari a 9,8; nel medesimo rapporto viene evidenziato un deciso scarso investimento nell’assistenza domiciliare diretta: l’indicatore della zona è rappresentato da un valore pari a 20,4 contro una media regionale di 27,6;

Tenuto conto che, soprattutto durante la diffusione della pandemia è risultato cruciale il livello di coordinamento, vigilanza e monitoraggio delle strutture da parte del sistema pubblico

Tenuto conto dell’attuale situazione emergenziale all’interno delle strutture residenziali e delle criticità emerse nella gestione della diffusione del contagio tra gli ospiti delle rsa e dei cap

Si chiede al Sindaco e alla Giunta

1.Lo stato del sistema di servizi per la domiciliarità, con particolare riferimento a

  • Budget assegnato e variazione rispetto agli anni precedenti.

  • Procedure di affidamento a terzi e gare in corso.

  • Personale impegnato e qualifiche.

  • Percentuale di Progetti di assistenza personalizzata attivati che prevedono il mantenimento a domicilio delle persone non autosufficienti.

  • Numero di utenti raggiunti ed esisti degli interventi.

  • Provenienza del finanziamento doi 420.000 euro relativo al Bando Bonus Anziani, requisiti di accesso al bando, utenza raggiunta e pocedure di integrazione della misura citata con i Progetti di assistenza Personalizzati e gli interventi garantiti dalla asl.

  • Progettazione di interventi innovativi di superamento del sistema delle strutture residenziali volti a garantire la qualità della vita e la prossimità degli affetti.

  • Il funzionamento del Team Specialistico Multiprofessionale Zonale.

2. Lo stato del sistema della residenzialità, con particolare riferimento alle risorse pubbliche assegnate, alle gare effettuate e alle scadenze, alla descrizione delle convenzioni per l’affidamento dei servizi e alla descrizione dei soggetti affidatari delle strutture presenti nel territorio del Comune di Pisa per questi servizi.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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