Isola ecologia via Redi: è abusiva, nessuno la vuole, ma il Comune la sana

Nonostante le proteste di tante cittadine e cittadini, nonostante sia stata realizzata abusivamente su un’area pubblica invece che all’interno delle pertinenze dell’edificio privato, come prevedeva il permesso di costruire, nonostante non sia mai stata presentata alcuna dichiarazione di inizio lavori, la Giunta Conti non ha alcuna intenzione di rimuovere lo scempio dell’isola ecologica realizzata dalla Edilcentro in via Redi.

Anzi: una piccola sanzione da 1000 euro e tutto sanato come se non fosse successo nulla.

Si tratta di una decisione inaccettabile da parte del Comune di Pisa: uno schiaffo, l’ennesimo, ad una idea di gestione della cosa pubblica nell’interesse della cittadinanza. Nel frattempo sono in corso verifiche tra gli uffici del Comune e la Soprintendenza per capire se l’area presenti vincoli; verifiche clamorosamente iniziate solo in seguito alle nostre interpellanze. Sembra, ancora una volta, che qualcuno sia più uguale degli altri.

Non è accettabile che si realizzi un nuovo edificio, si preveda esplicitamente l’isola ecologica all’interno delle aree private ma la si realizzi accanto ad un parco su un’area pubblica, senza nessun controllo. Per noi la questione è semplice: l’isola ecologica deve essere rimossa perché è abusiva e perché si trova accanto ad un parco pubblico come chiedono da tempo i cittadini e le cittadine.

Se passasse la logica che vuole applicare il Comune alla Edilcentro si darebbe il via libera ad una vera e propria deregolamentazione selvaggia, alla faccia della legalità, della trasparenza e della programmazione nei nostri quartieri.

Questo di via Redi è l’ennesimo caso di assenza assoluta di controlli da parte di un’amministrazione piegata a interessi privati.

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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