24 maggio 2018, PisaToday
Elezioni comunali 2018: i candidati della lista Possibile Pisa
La lista fa parte della coalizione di sinistra che, insieme a Ucic e Prc, sostiene la candidatura a sindaco di Auletta
Ha presentato i suoi candidati davanti al murale di Keith Haring la lista Pisa Possibile, che sostiene la candidatura a sindaco di Ciccio Auletta, insieme a Una città in comune e Rifondazione Comunista, una coalizione nata 14 mesi fa per portare avanti l’esperienza di opposizione in Consiglio Comunale di Ucic-Prc.
“Di sicuro i motivi che spinsero alla nascita, alle scorse amministrative, della coalizione di sinistra, autonoma dal Partito Democratico, non ci paiono venuti meno, anzi si sono rafforzati, se vogliamo aggravati. In questi cinque anni, le diseguaglianze sono aumentate, la coesione sociale si è ulteriormente indebolita, la precarietà di lavoro e di vita delle persone è cresciuta – affermano da Possibile – a fronte di tutto ciò, in questi anni la maggioranza che ha governato la città non ha dato segno di voler porre un argine a questa deriva, né di voler affrontare in modo strutturale l’enorme disagio sociale provocato dalla crisi. Anzi, nel tentativo di rincorrere la destra sui temi e le questioni su cui da anni sta impostando le proprie campagne politiche, instillando paure e rancori nelle persone, ha messo in atto provvedimenti come il Daspo urbano,inevitabile conseguenza della famigerata legge Minniti, ponendo in atto una vera e propria battaglia contro i poveri, anziché contro la povertà. E la destra, nelle sue varie declinazioni, ha preso piede. Ovviamente”.
“E non a caso abbiamo scelto di presentarci di fronte al murale di Keith Haring, simbolo imperituro di armonia nel mondo. Questa parete rappresenta il guazzabuglio colorato che è l’umanità e invita alla pace, alla convivenza civile in senso universale. Ed è importante anche la sua collocazione: nel quartiere della Stazione, dove abbiamo assistito alle ronde di Forza Nuova, applaudite anche dalla Lega; dove si attua il Daspo urbano, fortermente voluto dalla maggioranza di governo cittadina. Si cacciano i poveri, molesti per l’occhio dei passanti – sottolineano ancora dalla lista Possibile – il murale di Haring è la rappresentazione creativa dei temi cari a Possibile: pace, lavoro, diritti, accoglienza, cultura, partecipazione, temi tutti presenti nel programma della coalizione”.
“Un programma, ci teniamo a sottolinearlo, che abbiamo costruito attraverso un lavoro collettivo di oltre un anno. Un programma che è il frutto di ben 12 tavoli di lavoro, di iniziative pubbliche aperte al confronto e alla discussione, del coinvolgimento di cittadine e cittadini, di competenze, di associazioni e organizzazioni, di tutti coloro che si sono sentiti di dare il loro contributo – proseguono da Possibile – questo programma sarà il nostro punto di riferimento per i prossimi cinque anni. Su questo programma baseremo il nostro agire politico, le nostre proposte, non considerandolo tuttavia qualcosa di fermo, statico, conclusivo, bensì un percorso in itinere, in divenire. Aperto alle sollecitazioni che via via arriveranno dal mondo del lavoro, dall’università, dall’impresa, dagli spazi sociali, dalle donne, dai giovani, dai bambini, da coloro che vivono la città, da coloro che vi arrivano e hanno diritto ad un’accoglienza degna, quale che sia la loro provenienza. Un’altra Pisa è necessaria, oltre che possibile”.
Ecco dunque i nomi dei candidati della lista Possibile Pisa:
Emanuela Amendola, dottoressa di ricerca, 52 anni
Teresa Arrighetti, architetto, 58 anni
Franco Bianchi, funzionario ente pubblico, 51 anni
Aldo Burato, impiegato tecnico, 49 anni
Carmen Capossela, coordinatrice e operatrice sociale Ass. Batik, 51 anni
Silvia Cesetti, impiegata pubblica, 44 anni
Maria Coviello, illustratrice, 42 anni
Alessandro Cucca, disoccupato, 41 anni
Federico Drago, collaboratore Scuola Superiore Sant’Anna, 31 anni
Maria Letizia Episcopo, insegnante in pensione, 68 anni
Riccardo Fanciullo, assistente bagnanti, 58 anni
Danilo Ferrante, avvocato, 45 anni
Giovanni Forti, studente universitario, 24 anni
Cristina Gagino, consulente di orientamento al lavoro, 53 anni
Domenico Gigliotti detto Mimmo, dottorando di ricerca in sociologia, 35 anni
Alice Lacchei, studentessa universitaria, 23 anni
Maria Antonietta Lenoci, studentessa e lavoratrice autonoma, 34 anni
Yuri Leoncini, insegnante e scrittrice, 48 anni
Nicola Locci, portalettere, 39 anni
Elisabetta Maestrini, avvocata, 59 anni
Guido Martinelli, insegnante, 62 anni
Michele Nassi, libero professionista, 48 anni
Giorgio Pannocchia, infermiere ospedaliero, 48 anni
Filomena Panza, dottoressa di ricerca, 44 anni
Franca Panza, dipendente istituto di credito, 44 anni
Francesco Ra’, dipendente pubblico beni culturali, 63 anni
Piera Paola Rocchetti, pensionata, ex funzionaria pubblica, 68 anni
Marco Solinas, ingegnare informatico, 38 anni
Emiliano Toci, impiegato metalmeccanico, 41 anni
Gennaro Veneruso, funzionario ente pubblico, 61 anni