L’emergenza sanitaria impone un cambio totale di rotta

L’emergenza sanitaria di queste settimane e quella economica e sociale che ne stanno derivando sul piano globale, colpiscono soprattutto le fasce più deboli della popolazione e mettono tragicamente in evidenza l’incompatibilità delle politiche economiche portate avanti in questi decenni con la tutela della salute, dei diritti, della libertà e della sicurezza sociale.

In una fase di emergenza servono più democrazia e un maggiore investimento pubblico nell’economia. I nuovi tempi che stiamo vivendo richiedono un totale cambiamento di rotta su tutti i livelli: sociale, economico, politico e ambientale.

In queste drammatiche giornate, stiamo cercando di continuare a dare il nostro contributo all’interno del nostro territorio, per affrontare l’emergenza su vari fronti. Ecco quello che abbiamo fatto in queste ore:

➡️ Dopo la campagna per il blocco degli sfratti, con la decisione del Governo di sospenderli fino al 30 giugno, abbiamo lanciato un pacchetto di proposte per il diritto all’abitare a partire dalla richiesta all’amministrazione comunale stanzi risorse straordinarie per il contributo affitto e sospenda i canoni per le case popolari (qui la nostra richiesta)

➡️ La democrazia non va in quarantena. Stiamo lavorando e richiedendo con forza che le attività delle commissioni consiliari e del consiglio comunale riprendano velocemente in forma telematica (leggi l’articolo qui)

➡️ Abbiamo partecipato e sosteniamo anche a livello locale la campagna nazionale per il blocco totale delle fabbriche che producono armi, mettendoci al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici che hanno scioperato (qui la campagna nazionale)

➡️ con numerosi consiglieri e consigliere comunali della Toscana e con i consiglieri regionali di Sì Toscana a Sinistra abbiamo indirizzato un appello al Presidente della Regione e all’assessora regionale all’ambiente Fratoni perché vengano adottate misure urgenti per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici dell’igiene ambientale (leggi l’appello qui)

➡️ Alla luce delle ripetute diffide inviate in questi giorni da SGB e FP Cgil, e delle segnalazioni fatte dalla RSU alla amministrazione comunale di Pisa, insieme con le altre minoranze abbiamo scritto al sindaco e al Segretario Generale in merito alla riorganizzazione dei servizi e alle condizioni in cui operano i lavoratori e le lavoratrici del Comune (qui la lettera al Sindaco)

➡️ Abbiamo denunciato il comportamento di Geofor alla luce della sospensione immotivata della raccolta del multimateriale e della carta (leggi l’articolo qui)

➡️ Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da altri luoghi di lavoro e ci siamo attivati con le autorità competenti per verifiche e controlli.

➡️ Rilanciamo e condividiamo il comunicato diffuso negli scorsi giorni dalla Casa della donna sulle attività del Centro antiviolenza (leggi il comunicato qui)

Nei giorni scorsi abbiamo messo in campo molte altre azioni che trovate descritte qui sotto:

⚠️ Ancora una volta, rilanciamo la sottoscrizione per l’emergenza sanitaria in favore del Reparto Malattie Infettive e Terapia Intensiva di Pisa.

Occorre prendersi cura di tutti e tutte a partire da chi è più fragile.
Mandateci segnalazioni o scriveteci se avete bisogno di noi!

Una città in comune

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