Martedì 17 novembre saremo in piazza partecipando al presidio indetto da Cobas, USB e Cgil contro i licenziamenti da parte di Avr di 4 lavoratori avvenuti negli ultimi 4 mesi, di cui due delegati sindacali e una categoria protetta.
Abbiamo più volte denunciato il comportamento dell’azienda, esprimendo solidarietà ai lavoratori ma anche portando in consiglio comunale una mozione per il ritiro di questi provvedimenti e l’avvio di un confronto urgente tra Comune di Pisa, azienda e sindacati per procedere al reintegro immediato dei lavoratori. La mozione fu approvata alla unanimità, dopo diversi rinvii, lo scorso 20 ottobre dal consiglio comunale. Ci uniamo quindi alle richieste dei sindacati per sapere cosa ha fatto il Comune in tutte queste settimane e perché il sindaco non ha provveduto ancora a incontrare Avr e le organizzazioni sindacali.
Il Comune ha una responsabilità da cui non si può sottrarre tanto meno il sindaco dopo l’approvazione di questo atto di indirizzo da parte di tutto il consiglio comunale. La giunta Conti assuma posizioni coerenti e conseguenti richiamando l’azienda all’annullamento dei licenziamenti.
Siamo davanti ad una situazione scandalosa, ad una arroganza padronale senza precedenti che mira a colpire in maniera scientifica alcune figure precise ritenute “fastidiose”. È ora di dire basta. AVR deve subire procedere al reintegro immediato dei 3 licenziati e togliere il disturbo e per questo noi scenderemo in piazza martedì
Ribadiamo ancora una volta quanto richiediamo da tempo: il ritiro degli appalti ad Avr e la reinternalizzazione di tutti i lavoratori e le lavoratrici.
Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione comunista – Pisa Possibile