Il sindaco Conti ha disertato anche oggi l’incontro a Pisa, promosso dall’Unità di crisi regionale, sui 61 licenziamenti della Farmigea, a cui erano presenti anche le organizzazioni sindacali. La stessa cosa era accaduta qualche settimana fa, senza che la sua assenza fosse motivata.
Si tratta di un vero e proprio affronto a decine di lavoratrici e lavoratori che stanno perdendo il posto di lavoro e, quindi, anche un salario con il quale mantenere se stessi e le proprie famiglie. Un comportamento grave ed ancora più inaccettabile, visto che il Consiglio comunale aveva approvato alla unanimità una mozione, presentata dal nostro gruppo consiliare, in cui esplicitamente il Sindaco si impegnava ad “attivare tutte le iniziative opportune, anche in accordo con la Regione Toscana, per scongiurare i licenziamenti”. Segno dunque anche della ben poca considerazione in cui Conti tiene le istituzioni comunali, di cui dovrebbe essere il primo garante.
L’assenza del Sindaco in questa occasione assume quindi una rilevanza politica significativa, vista anche l’importanza della vertenza per la nostra città. Invece di affrontare i veri problemi di Pisa, a partire da quello del lavoro, Conti e la sua maggioranza sono impegnati ad occuparsi di crocifissi e presepi, e a inseguire i giovani della nostra città con le idropulitrici.
A chi ripete in maniera ossessiva “prima gli italiani” come semplice slogan razzista, noi replichiamo: prima il diritto al lavoro! Prima i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici!
Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile