Malfunzionamenti dell’inceneritore, il Comitato Non Bruciamoci si interroga: “Forse i cittadini vengono considerati stupidi ed ignoranti”

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La settimana scorsa abbiamo dovuto sorbirci le solite parole rassicuranti di Geofor riportate dalla stampa sull’ennesimo malfunzionamento dell’inceneritore di Pisa: ci dicono che si è trattato di un black out che ha messo fuori funzione l’impianto di abbattimento dei fumi e le fumate che sono state viste erano solo … vapore acqueo. Ma se mettere fuori funzione l’impianto di abbattimento degli inquinanti comporta solo la fuoriuscita di vapore acqueo, perchè non viene sempre tenuto spento, visto che tenerlo in funzione è uno dei costi che portano a perdite annuali dell’ordine di milioni di euro? Forse i cittadini vengono considerati stupidi ed ignoranti, ma, nonostante la propaganda continua che vuole convincerci, al di là dell’evidenza, di # stare sereni, un minimo di capacità di ragionamento ci è rimasta. Se andiamo a vedere i dati degli inquinanti misurati in continuo (riportati sul sito di Geofor) del giorno 14, troviamo che a partire dalle 12.30, ora del black out, sulla linea 1 abbiamo un progressivo aumento di tutti i parametri che dura fino alle 15.00 quando tutti i dati degli inquinanti scompaiono dietro la scritta “Linea di produzione ferma”, linea che incredibilimente risulta sia stata poi rimessa in funzione alle 16.30. Incredibilmente perchè il fermo (ed il riavvio) di un inceneritore non avviene in un’ora e mezzo, ma si tratta di una procedura lunga e controllata atta a garantire le condizioni di sicurezza per pervenire allo spegnimento totale della combustione nel forno la quale, ovviamente, non può essere comandata come l’interruttore della luce. Sulla linea 2, invece, non vengono riportati i valori di emissione dalle 13.00 alle 14.00 in quanto al loro posto compare la dicitura “NV, media non valida”; dalle 14.00 alle 15.00, quando i numeri sulla linea 1 erano molto alti, i valori della linea 2 tornano visibili e sembrano tutti nella norma … tuttavia è proprio questa la linea che alle 15.00 viene fermata completamente ed ad oggi è ancora ferma. Vi è evidentemente qualche problema che non conosciamo, problema che non era stato risolto con il fermo del 5 gennaio (la linea due aveva poi ripreso solo da alcuni giorni, in data 10 di gennaio). Problemi che non sono stati risolti nemmeno con le ben 7 fermate del 2014 (contro alle 1-2 fermate annuali di manutenzione di prassi di un impianto del genere). Per quanto riguarda la linea 1 essa è stata fermata nel 2014 “solo” 3 volte, anche se una delle fermate si è protratta per quasi due mesi. Chiediamo spiegazioni agli organi di controllo e speriamo che ci sia una risposta valida a tutte le incongruenze evidenziate. D’altra parte, però, non esiste alcuna risposta valida a quest’altra domanda: perchè si continua a tenere in funzione un impianto pericoloso, insicuro, costoso ed inquinante come l’inceneritore di Ospedaletto? Fonte: Comitato Non Bruciamoci Pisa.

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