Carenza di personale all’Aoup Pisa: la denuncia dei sindacati
La Cgil e la Uil denunciano la situazione presente nell’azienda sanitaria che replica: “Appena deciso un incremento degli organici”.
Denuncia sulla carenza di personale nell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana da parte della Fp-Cgil e Uil-Fpl che sottolineano le dure condizioni di lavoro a cui è sottoposto il personale a causa delle mancate assunzioni da parte dell’azienda.
“Dalla Regione Toscana sono stati impartite delle direttive di risparmio verso tutte le Aziende, e la AOUP ha tradotto queste linee in zero assunzioni, mentre in altre Aziende anche se in numeri ridotti qualcosa si muove – denunciano i segretari provinciali dei due sindacati Leonardo Fagiolini (Fp-Cgil) e Riccardo Nicoletti (Uil-Fpl) – la Regione sostiene che entro il 2020 deve rientrare di 45 milioni di euro sulla spesa del personale per far fronte al vincolo imposto dagli ultimi governi (di qualsiasi colore), il quale prevede che la spesa del personale non debba superare quella del 2004 meno 1,3%. Un vincolo assurdo che mette in ginocchio la sanità italiana e che non guarda in faccia alle regioni più virtuose, con il risultato che chi ha speso di meno in passato oggi è più penalizzato invece di essere premiato”.
“La nostra Regione sostiene da sempre che i governi hanno poca attenzione per le regioni virtuose, ma ‘predica bene e razzola male’, infatti in questo caso si sta comportando allo stesso modo con le proprie aziende – sottolineano Fagiolini e Nicoletti – la Aoup ci risulta in linea con il parametro di legge, ma nonostante questo gli viene chiesto di contribuire al rientro della spesa”.
“Sono mesi che in Azienda nonostante le già note carenze non viene più assunto nessuno, e se già malattie lunghe e gravidanze non venivano sostituite adesso non si procede a nuove assunzioni nemmeno per i pensionamenti– denunciano ancora i due segretari sindacali – il personale è stremato da continui rientri in servizio che si traducono in moltissime ore in eccesso e straordinari fuori controllo, situazione che evidentemente mette a rischio anche l’assistenza ai cittadini”.
“Se non si interviene urgentemente sul personale, con l’avvicinarsi del periodo estivo e le sacrosante ferie del personale, che in alcuni reparti non sono state ancora pianificate creando problemi all’organizzazione del lavoro, sarà impossibile che non si creino forti disservizi” affermano Fagiolini e Nicoletti che portano esempi sulla situazione presente in alcuni reparti.
“Al Dipartimento Emergenza Urgenza senza nuove assunzioni non si è in grado di fare la programmazione delle ferie salvo massicce chiusure di posti letto che inevitabilmente si tradurrebbero in un Pronto Soccorso al collasso per mancanza di posti letto – affermano – a Ortopedia 1 mancano attualmente 2 infermieri e da giugno ne verranno a mancare altri 2. Nel dipartimento Cardio-toraco-vascolare turni con mediamente 2/3 turni in straordinario al mese per gli infermieri, e quasi assenza totale di OSS costretti a lavorare su più reparti contemporaneamente svolgendo di fatto mansioni di ausiliario. Ai trapianti carenza personale OSS, costretti a lavorare su due piani, una situazione che si ripete in Otorino, Geriatria, Medicina”.
Per i sindacati inoltre è “da rivedere completamente il rapporto OSS/infermieri, oggi mancano maggiormente OSS e questo crea spesso demansionamento degli infermieri. Inoltre anche il personale amministrativo non viene reintegrato da tempo”.
“Noi abbiamo chiesto un incontro urgente alla AOUP e se non ci saranno risposte metteremo in campo tutto quanto nelle nostre disponibilità, ma chiediamo anche a tutte le forze politiche e al sindaco di Pisa di farsi carico della grave situazione che si è determinata sul territorio pisano e che senza interventi urgenti può solo peggiorare” concludono.
La replica dell’Aoup
Sulla questione rappresentata dai sindacati interviene con una nota la stessa Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana: “Non appare completamente veritiera l’affermazione secondo cui l’Aoup non avrebbe effettuato assunzioni dall’inizio dell’anno – si legge nel comunicato – sia sul personale medico che su quello infermieristico, infatti, sono state fatte assunzioni con l’obiettivo di andare a soddisfare le esigenze assistenziali e, laddove necessario, coprire il fisiologico turnover”.
“L’Aoup – prosegue la nota – sta avendo un confronto continuo con le competenti strutture regionali per concordare un programma di assunzioni coerente con i fabbisogni, tenendo conto dei limiti indicati dalla normativa vigente. In ogni caso, una specifica azione di incremento degli organici è stata appena decisa allo scopo di garantire l’assistenza durante il periodo estivo, coerentemente con i piani ferie. E’ inoltre interesse aziendale rendere specifica informativa alle organizzazioni sindacali dell’attuale situazione in un incontro in corso di definizione”.