Misericordia Lettera appello di Auletta

LA NAZIONE PISA, pagina 11
CICCIO Auletta, il candidato sindaco di Pisa per Una città in Comune e Rifondazione Comunista scrive all’Arcivescovo Benotto sulla questione dei licenziamenti nella Misericordia. «Eccellenza, mi chiedo e Le chiedo – scrive Auletta -: che ne sarà di questi 40 lavoratori e delle loro famiglie? Perché la Misericordia non trova nessun’altra strada per risanare la propria situazione economica se non quella di aggiungere dolore a dolore, povertà a povertà, come una qualsiasi altra azienda?». Il candidato sindaco lamenta: «E’ un drammatico segno dei tempi il fatto che 40 lavoratori della Misericordia di Pisa stanno per essere licenziati».
«UN dolore acuito dal fatto che proprio l’Arciconfraternita, che da più di 700 anni rivolge la sua opera di carità a favore di poveri, infermi e carcerati non è risparmiata da un sistema che produce ingiustizia, povertà, disuguaglianza e non risparmia chi ha sempre operato per migliorare la città in cui viviamo. Tutti noi proviamo un grande rispetto per questa meritoria attività» E in nome di questi valori condivisi che mi rivolgo a Lei per chiedere ai responsabili della Misericordia di trovare altre soluzioni per operare il suo necessario risanamento economico».

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