IL TIRRENO PISA, pagina VI
«Un amico e un patrimonio di competenze». Con queste parole il candidato sindaco della lista civica “Una città in comune” Ciccio Auletta presenta Sandro Modafferi. L’ex consigliere di Sel ha sciolto definitivamente le riserve ed ha deciso di abbracciare il progetto di Auletta, appoggiato anche daRifondazione Comunista, e di dare il proprio contri buto attivo in vista della tenzone elettorale. «Il fatto che presentiamo ora Sandro – spiega Auletta – è una scelta precisa: le liste elettorali sono chiuse e non volevamo che il suo appoggio venisse sporcato da dietrologie. Il suo è stato un percorso limpido, durante il quale ha ascoltato il nostro programma e solo dopo un periodo di riflessione ha deciso di abbracciarlo. Non posso che ringraziarlo, porta alla nostra lista un carico di esperienza ed una competenza uniche». Modafferi rilancia: «Ci ha unito una valutazione negativa dell’operato di questa amministrazione e non potevo restare in una lista, come Sel, che ha deciso nel segno della continuità. Penso ci sia bisogno di sinistra, di una voce che metta al centro i diritti ed i valori in cui crediamo e questo non si può fare appoggiando una coalizione che include esponenti con un passato troppo diverso dal nostro». Sulla sua decisione di abbandonare Sel e sull’operato del suo vecchio partito Modafferi chiarisce: «Umanamente mi spiace, con Carlo Scaramuzzino abbiamo condiviso molte battaglie, ma gli elettori di Sel sono confusi e non riesco a spiegare loro quali istanze di cambiamento possano trovare votando un partito che appoggiaFilippeschi».
Luca Lunedì