Fumata nera ieri pomeriggio in Quarta commissione consiliare permanente, dopo tre di seduta, sulla approvazione della modifica di statuto della Patrimonio Pisa srl che la Giunta Conti sta cercando di far passare a tappe forzate senza alcun confronto con la città riguardo a scelte strategiche per il futuro di Pisa sulle politiche culturali ed aggregative a partire da spazi come la Stazione Leopolda, gli Arsenali Repubblicani, il Parco della Cittadella, i Vecchi Macelli.
Infatti grazie anche alla nostra ferma opposizione, nonostante i tentativi della maggioranza di procedere comunque al voto forzando lo stesso regolamento del consiglio comunale, siamo riusciti, presentando emendamenti e proposte puntuali (cosa che hanno fatto anche le altre forze di minoranza), a non far concludere il percorso di analisi e discussione della delibera in Commissione.
Ancora una volta su questioni cruciali la destra cerca di forzare i tempi riducendo gli spazi di confronto ma al momento siamo riusciti a bloccarli. Avevamo detto che ci saremmo opposti al provvedimento e otteniamo un primo risultato, ma continuiamo a chiedere che prima che si approvino indirizzi strategici di questo tipo si apra una discussione in città e con le associazioni.
Si cerca invece di fare un colpo di mano dal punto di vista dell’indirizzo politico sul patrimonio immobiliare del Comune di Pisa senza precedenti. Noi siamo assolutamente contrari al trasferimento di questo patrimonio cruciale per la vita culturale ed associativa della città ad una società che, come scritto chiaramente nello statuto, opera secondo criteri di mercato, criteri che nulla hanno a che vedere con quelle che sono le finalità prioritarie e gli obiettivi di questi spazi.
La Giunta con questa delibera e la relazione allegata esternalizza anche la cultura (!) dimostrando ancora una volta di non dare alcuna centralità a questo settore, di non avere consapevolezza del significato e del valore di questa parola ridotta ad una operazione immobiliare secondo criteri di mercato
Ciccio Auletta – consigliere comunale – Diritti in comune: Una città in comune – Unione Popolare
Emendamenti presentati alla delibera sul patrimonio immobiliare