Mozione presidenza AIT

    Evidenziato che nell’Ottobre 2012 l’Autorità Idrica Toscana, con la Delibera
nr. 6, “Nomina del Presidente dell’Autorità Idrica”, aveva indicato nel Sindaco
di Livorno il Presidente dell’Assemblea per il triennio 2012-2015, specificando
che tale indicazione era mantenuta anche in caso di “anticipata cessazione o
decadenza dalla carica di Sindaco nel corso del triennio”, e per la quale
sarebbe “subentrato nella carica il nuovo Sindaco in rappresentanza del
medesimo Comune”.

    Rilevato che l’Autorità Idrica Toscana è priva di Presidente dal giugno scorso
– quando l’allora Presidente Alessandro Cosimi decadde alla fine del mandato da
Sindaco della città di Livorno – non avendo inteso l’Assemblea dell’Autorità
Idrica Toscana, con atto deliberativo 7 del 27 giugno 2014, far subentrare
nella medesima carica il nuovo Sindaco di Livorno, Filippo Nogarin;

  Considerato che, seppur  nella Legge Regionale, sia nelle versione pre-vigente
che in quella attuale, come richiamate nel punto successivo, si distingue
“anticipata cessazione o decadenza” dalla scadenza naturale del mandato di
Sindaco, d’altra parte la suddetta Delibera parla di “Sindaco di Livorno”, e
quindi parrebbe alludere ad una carica che si era scelto di legare alla Città
piuttosto che alla persona, sapendo peraltro che la scadenza naturale del
mandato di Sindaco cadeva ben prima della scadenza fissata per la carica di
Presidente Ait;

    Considerato che la Legge Regionale, al momento dell’emissione della delibera
numero 6, recava, allo Statuto Tipo dell’Autorità Idrica: “I sindaci componenti
l’assemblea rimangono in carica per la durata del loro mandato. In caso di
anticipata cessazione o decadenza dalla carica di sindaco, subentra il nuovo
sindaco in rappresentanza del medesimo comune”, e che successivamente, Delibera
n. 49 del 18 Giugno 2014,  è stata sul punto modificata in “I membri
dell’assemblea durano in carica cinque anni. Alla scadenza del loro mandato,
nonché in caso di anticipata cessazione o decadenza dalla carica di sindaco,
subentra il nuovo sindaco in rappresentanza del medesimo comune che resta in
carica quale membro dell’assemblea per il periodo restante”;

    Considerato che la delibera n.6 dell’Autorità Idrica intendeva mettere in
capo al Sindaco di Livorno inteso come figura istituzionale, quindi a
prescindere dalla persona pro tempore in carica, il Ruolo di Presidente
dell’Ait, così come è effettivamente ben deducibile anche dal fatto di aver
fissato la scadenza di tale carica (Ottobre 2015), oltre la ben nota scadenza
naturale del ruolo di Sindaco di Livorno per Alessandro Cosimi;

    Il consiglio comunale di Pisa ritiene

che il nuovo Sindaco di Livorno Filippo Nogarin, eletto nell’ultima tornata
amministrativa, abbia pienamente diritto a ricoprire detto ruolo, in forza
appunto della logica che si evince dalla lettura della delibera n. 6, e anche
in quanto subentrante senza soluzione di continuità nella carica di membro
dell’Ait, previamente ricoperta dal predecessore, così come esplicitamente
richiesto dalle modifiche legislative votate dal Consiglio Regionale il 18
Giugno 2014, che parlano di durata quinquennale della carica, mentre Cosimi ha
espletato solo tre anni, e di “permanenza” in carica (” … resta in carica quale
membro dell’assemblea … “) del successore in rappresentanza del medesimo
Comune, quindi come figura istituzionale, senza valutazioni individuali o
politiche, per il tempo restante, ovvero nel caso specifico due anni.

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