Preso atto che nella Legge di Bilancio presentata in questi giorni dal Governo è stato cancellato, anche per quest’anno, il contributo sociale affitti e del fondo per la morosità incolpevole.
Considerato che, nonostante la natura non strutturale e le modalità di erogazione delle risorse, il contributo affitto e i fondi per la morosità incolpevole hanno costituito negli ultimi anni uno strumento utile per alleviare il disagio abitativo, impedendo o ritardando gli sfratti fino a consentire ai nuclei familiari in difficoltà di trovare un’altra sistemazione abitativa.
Considerato che l’attuale livello degli affitti sul mercato privato della casa è, per molte famiglie, letteralmente insostenibile a causa della diffusione del lavoro povero e precario della stagnazione decennale dei salari medio-bassi e dei livelli di disoccupazione.
Ricordato che , secondo gli ultimi dati pubblicati dall’ISTAT sulla povertà, in Italia ci sono oltre 900 mila famiglie in affitto in condizione di povertà assoluta (il 45% circa del totale delle famiglie in affitto, pur rappresentando il 20% del totale della popolazione residente) e che su queste pendono circa 150 mila sfratti esecutivi, di cui il 90% per morosità.
Denunciando che nella città di Pisa, come in molte altre città del paese, vengono eseguiti giornalmente numerosi sfratti per morosità incolpevole, e che la crisi economico-sociale tuttora in corso fa presagire che l’emergenza abitativa continuerà e peggiorerà nel prossimo anno.
Concluso che, in assenza di contributi sociali per l’affitto e di un fondo per la morosità incolpevole, e in assenza di misure strutturali contro l’emergenza abitativa, la città di Pisa vivrà un ulteriore e drammatico aumento degli sfratti e delle persone senza casa.
Ribadito che già la cancellazione già lo scorso anno di queste risorse da parte del Governo ha avuto un fortissimo impatto negativo sulle famiglie in difficoltà e sugli enti locali
Il Consiglio Comunale ritiene molto grave questa decisione del Governo evidenziando gli effetti drammatici che questa avrà sul fronte della emergenza abitativa.
Impegna il sindaco e alla giunta
ad intervenire, anche attraverso l’Anci, urgentemente presso il governo affinchè reintegri ed aumenti adeguatamente la dotazione finanziaria degli aiuti sociali per l’affitto e dei fondi per la morosità incolpevole;
Chiede a tutti i parlamentari del territorio di farsi portatori in sede parlamentare di queste richieste.
Impegna il Presidente del Consiglio
ad inviare questo documento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e a tutti i gruppi parlamentari.
Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Unione Popolare