Mozione: “Salviamo l’Associazione La Limonaia – Scienza Viva”

Mentre impazza la discussione sulla candidatura di Pisa a capitale europea della cultura, l’esperienza dell’Associazione Limonaia rischia di scomparire nel silenzio, nel disinteresse e anche per responsabilità delle istituzioni cittadine. Una città in comune da sempre sostiene questa realtà e le sue attività in quanto sono un patrimonio unico per Pisa. L’auspicio è che al prossimo consiglio comunale questa mozione sia non solo approvata ma che vi sia un impegno concreto, anche economico, per far proseguire le molteplici attività di questa associazione.

 

Mozione: “Salviamo l’Associazione La Limonaia- Scienza Viva”

Visto che l’Associazione “La Limonaia – Scienza Viva” , costituita nel  1999 per iniziativa della Provincia di Pisa, insieme alle istituzioni universitarie e di ricerca pisane nonché ad alcuni Comuni ed altri Enti pubblici, ha assunto in questi anni un ruolo di primo piano nella promozione e nella diffusione della cultura scientifica e tecnologica, diventando un punto di riferimento per studenti e insegnanti, offendo a tutta la cittadinanza numerosi spunti e occasioni per ampliare i propri orizzonti culturali e estendendo le proprie iniziative ad un vasto territorio che include diverse cittadine della provincia di Pisa e delle province limitrofe.

Visto che La Limonaia può vantare di aver ricevuto ampi riconoscimenti sotto forma di finanziamenti  e premi (Miur, Regione Toscana, Fondazioni  bancarie, etc) per la sua vasta produzione di documentari e mostre, per aver organizzato dibattiti e conferenze, presentazioni di  libri e cicli di film, per aver promosso visite a laboratori scientifici italiani e stranieri, per aver organizzato Caffè della Scienza in numerose località del  territorio.

Visto che La Limonaia ha potuto contare in questi anni sulla partecipazione a titolo gratuito di professori  e ricercatori, molte delle attività sono state realizzate a costo zero e questo ha permesso all’Associazione  di perseguire i propri scopi  contando sulla assegnazione di contributi finanziari molto limitati provenienti  dalle istituzioni associate, per la maggior parte dalla Provincia di Pisa, che da quest’anno non sarà più in grado di partecipare all’Associazione a causa dei tagli al bilancio.

Visto che il ritiro della Provincia di Pisa dall’Associazione è stato seguito da altri Enti associati, mettendo la gestione della Associazione in grave difficoltà economiche con il rischio di riduzione o addirittura di chiusura delle attività della Limonaia.

Visto che questa esperienza rappresenta un unicum nel panorama toscano e anche nazionale, un successo e un vanto per la città, anche in vista della realizzazione del progetto Pisa città della scienza, un progetto delle istituzioni cittadine di cui la Limonaia si è candidata ad essere punto di raccordo.

Visto che l’Associazione può attualmente offrire ospitalità a iniziative in uno stabile di pregio di proprietà della Provincia e dispone di due ampie sale, di uffici e servizi, oltre ad uno splendido giardino, che l’edificio è stato ristrutturato  in modo da rispettarne l’architettura ma realizzando soluzioni sostanzialmente funzionali alle attività dell’Associazione.

Visto che  l’appello, promosso nel mese di maggio 2013 dal comitato scientifico, rivolto  alle istituzioni politiche e culturali e civili di Pisa e della sua provincia perché si adoperino per garantire la continuazione dell’attività dell’Associazione ha raggiunto in pochi giorni duemila sottoscrittori  di cui molti sono comuni cittadini e studenti ,oltre a numerose personalità del mondo della cultura.

 

Il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta

-Ad intraprendere tutte le iniziative possibili perché l’esperienza e il lavoro dell’Associazione possa proseguire anche nei prossimi anni e non venga disperso il patrimonio culturale e materiale (libri, riviste, video, DVD) accumulato in questi anni.

-A impegnarsi affinché le professionalità e il bagaglio di esperienze maturate in questi anni non vadano perdute e si mantengano i due posti di lavoro che sono stati creati.

– A  garantire le risorse economiche fino a qui stanziate e ad avviare un percorso in commissione bilancio affinché possano nel caso essere aumentate, anche avviando un percorso di intesa con la Regione Toscana

– Ad avviare un tavolo di confronto con le altre istituzioni sul futuro dell’immobile di Vicolo dei Ruschi che attualmente ospita l’Associazione.

 

 

Francesco Auletta, una città in comune-prc

Marco Ricci, una città in comune-prc

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