Mozione: Urgenza di predisporre misure di sostegno agli enti del Terzo Settore e alla rete dei circoli associativi a seguito del caro energia

Di seguito la mozione presentata al consiglio comunale di Pisa dal consigliere Francesco Auletta (Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile).

Mozione: Urgenza di predisporre misure di sostegno agli enti del Terzo Settore e alla rete dei circoli associativi a seguito del caro energia

Considerato che Pisa è una città unica dal punto di vista della ricchezza e varietà di associazioni dagli obiettivi e scopi i più diversi e che le associazioni consentono ai cittadini di esercitare la loro iniziativa culturale e sociale, creando reti stabili di relazioni e conoscenza dal valore inestimabile.

La Costituzione a questo proposito dedica l’art. 18. al fine di consentire ai cittadini la più ampia libertà di associazione.

Considerato che

la pandemia ha impedito alle associazioni di continuare le proprie attività e ha condannato molte di esse alla loro chiusura definitiva anche per la impossibilità di reperire risorse economiche e affrontare le spese di gestione ordinaria.

Attualmente le associazioni sono egualmente esposte alle difficoltà dovute al rincaro di materie prime e utenze che probabilmente non saranno in grado di fronteggiare.

Considerato che

occorre che l’amministrazione si faccia carico di questo problema al fine di evitare che i cittadini si trovino privati della possibilità di realizzare a pieno una prerogativa costituzionalmente prevista che è quella di associarsi liberamente.

Rilevato che

  • anche a seguito di recenti disposizioni regionali sul Sostegno e promozione degli enti del Terzo Settore toscano, la Regione si è impegnata a tutelare e promuovere “l’associazionismo ed il volontariato, il mutualismo e la cooperazione, valorizzandone il ruolo sociale ai fini del perseguimento dell’interesse generale della comunità alla promozione umana, al benessere, alla salute e all’integrazione dei cittadini” (l.r. 65/2020).

  • l’Amministrazione Comunale deve prendersi carico del problema anche in relazione alle associazioni che non occupano beni di proprietà del Comune ma edifici privati.

Il Consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta

ad intraprendere tutte le azioni urgenti e necessari al fine di:

  • aiutare e sostenere le associazioni presenti sul territorio cittadino ad affrontare la grave situazione economica attraverso lo stanziamento di risorse economiche e/o attraverso sgravi fiscali-impositivi di sua competenza, sconti sulle tariffe di sua competenza;

  • farsi parte attiva presso la Regione Toscana perché vengano attivate azioni e stanziate risorse economiche;

  • istituire uno sportello dedicato per intercettare ulteriori risorse e promuovere progetti.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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