Sul buco di bilancio della Società della Salute che denunciamo dal mese di maggio tutti tacciono. E’ trascorso anche il mese di agosto e sindaci di centrosinistra e centrodestra, a partire dal Sindaco Conti, continuano a non dare nessuna spiegazione sulla situazione economico-finanziaria in cui versa il bilancio del Consorzio e sulle disastrose ricadute sui servizi.
Non basta il silenzio bipartisan: quello che lascia parimenti sconcertati è la richiesta alla Regione Toscana dell’autorizzazione a posticipare l’approvazione del bilancio che siamo riusciti a leggere nella Determina della Direttrice della Società della Salute del 27 giugno, acquisita dopo numerosi solleciti.
Nella ricostruzione emergono dettagli che rendono non solo la situazione sempre più preoccupante ma mettono in evidenza gravi problemi di gestione e di trasparenza.
Si legge infatti che nell’ assemblea dei soci del 21 maggio 2024 è stato presentato un preconsuntivo con una perdita dell’esercizio del 2023 pari a 1 milione 350 mila euro e una proposta per coprire la perdita; i Comuni hanno rinviato la decisione ad esercizio definitivo. Appena qualche giorno dopo, il 10 giugno, lo stesso ufficio amministrativo della SDS ha presentato un prospetto del conto economico in cui il risultato negativo dell’esercizio è dimezzato presentando la perdita di 746 mila euro. Alla luce di queste discrepanze lo stesso Collegio dei Revisori che si è riunito il 14 giugno rivela “di essere impossibilitato ad esprimere un parere sul consuntivo” invitando la Direzione a “riconciliare la differenza di risultato indicandone e specificandone le cause” e così “sospendendo “le verifiche sul bilancio del 2023 ed invitano la Sds ad effettuare controlli analitici”.
Una situazione inaudita in cui nel giro di pochi giorni si assiste ad un balletto di cifre mai visto mentre gli stessi Revisori non sono in grado di esprimersi sul bilancio e richiamano la Società della Salute. Dove è la trasparenza contabile in tutto ciò? Come è possibile che in pochi giorni il buco si sia dimezzato? E come è possibile che ancora a distanza di oltre 2 mesi ancora non si sia capito a quanto ammonta il buco del bilancio della SDS?
Ci troviamo di fronte ad un quadro mai visto in precedenza e pesantissime sono le responsabilità dei sindaci che non hanno in alcun modo informato i consigli comunali. Noi a differenza del centrodestra e del centrosinistra pretendiamo chiarezza: vogliamo sapere come la SDS ha risposto alle richieste dei Revisori dei Conti. A quanto ammonta quindi il buco? Cosa sta accadendo sui servizi a seguito dei tagli? E in tutto ciò la Direttrice della SDS da noi chiamata in commissione non si presenta, quando è suo dovere chiarire questo quadro.