No alla blindatura del consiglio comunale di Pisa

La giunta Conti prosegue esattamente sulla stessa linea attuata negli scorsi anni dalla giunta Filippeschi sulla blindatura del Consiglio comunale cercando di impedire e limitare al massimo la partecipazione dei cittadini e delle cittadine alle sedute.

Si cerca di nascondere una decisione tutta politica per evitare contestazioni e critiche e non far vedere alla città lo scempio di cosa fanno in consiglio comunale cercando “scuse tecniche” costruite sul momento, con numeri sugli accessi che cambiano di occasione in occasione. Noi a tutto questo non ci stiamo.

Altro che comune casa di vetro ……qui si nega un diritto elementare della cittadinanza.

Il nostro gruppo consiliare già a luglio aveva pesantemente contestato la blindatura dell’aula decisa dalla destra e chiederà subito la convocazione di una conferenza dei capigruppo a tema, coinvolgendo anche la Prefettura a fronte di una situazione insostenbile.

Negli scorsi 5 anni non abbiamo mai accettato in silenzio né ci siamo abituati a portoni fatti sbarrare dal Pd con enormi schieramenti di polizia, non inizieremo certamente a farlo adesso. Invitiamo i movimenti, le associazioni, i singoli cittadini a non abituarsi mai a questi continui tentativi di militarizzazione e di trasformazione della partecipazione in un problema di ordine pubblico e al contempo a reagire già il 4 settembre al prossimo consiglio comunale con una grande presenza.

Ciccio Auletta – capogruppo Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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