Questa mattina l’audizione del nostro consigliere comunale Ciccio Auletta nella commissione speciale sul Servizio Idrico del Consiglio comunale di Lucca per illustrare il nostro ordine del giorno contro la Multiutility, approvato in Consiglio comunale a Pisa.
È stata una occasione fondamentale per portare dentro altri consigli comunali la questione dell’acqua pubblica e l’opposizione al progetto della Multiutility.
A Pisa con l’approvazione di questo documento abbiamo ottenuto una vittoria spartiacque a difesa dell’acqua bene comune, che speriamo venga assunta anche da Lucca.
Nell’ ordine del giorno infatti il Consiglio comunale di Pisa esprime “la propria totale contrarietà a qualsiasi ipotesi di quotazione in borsa della società che gestisce il servizio idrico e al progetto di Multiutility in quanto in aperto contrasto con il referendum del 2011”.
Ma non solo. L’assemblea cittadina “dichiara la propria contrarietà a qualsiasi ipotesi di trasformazione in Multiutility di Acque SpA e a operazioni che prevedano il trasferimento delle quote in altre aziende Multiutility del territorio” e al contempo indica un indirizzo chiaro ed opposto rispetto al progetto di Multiutility in quanto “ritiene indispensabile condurre un reale e partecipato percorso di ripublicizzazione del servizio idrico”.
Sulla base di queste scelte inequivocabili e nette il Consiglio impegna il Sindaco e la Giunta “ad attivarsi in tutte le sedi e con tutte le azioni opportune affinché Acque spa non entri nel progetto di Multiutility”.
E infine, riprendendo il senso e lo spirito referendario si rilancia sulla partecipazione e la trasparenza impegnando la quarta commissione consiliare permanente “ad elaborare una proposta deliberativa entro il 31.12.2024 per l’istituzione di una Consulta comunale dell’acqua quale luogo di confronto tra azienda di gestione, istituzioni, il Comitato Acqua Bene Comune Pisa, le/i lavoratori e le associazioni, individuandone i compiti e le modalità di azione per promuovere una reale partecipazione della cittadinanza nella ricerca delle migliori soluzioni per dare attuazione alla volontà popolare ed affermare un diritto che deve essere tradotto in strumenti reali e concreti come trasparenza delle informazioni, accesso ai dati, processi di consultazione”.
Abbiamo ottenuto questo risultato grazie alla grande mobilitazione condotta da mesi contro la Multiutility in tutta la Regione, un grandissimo risultato a difesa dei beni comuni contro le peggiori politiche neoliberiste, che abbiamo illustrato a Lucca e che speriamo tanti altri comuni assumano.