Nomina Ziello a consigliere speciale del sindaco. Diritti in Comune: “accolte integralmente dal ministero dell’Interno le nostre contestazioni. Il Sindaco Conti annulli immediatamente la nomina”

L’ente locale può integrare, nei termini indicati, le norme che stabiliscono il riparto delle attribuzioni, ma non può derogarle, l’individuazione della figura del “consigliere politico” non essendo collocabile nelle fattispecie elencate, non appare compatibile con l’ordinamento degli enti locali.

In una lunga risposta alla nostra interrogazione in Senato, il sottosegretario di Stato per l’Interno Achille Variati chiarisce inequivocabilmente che la figura di “consigliere politico” non è compatibile con l’ordinamento degli enti locali. Un’altra conferma di quanto sostenevamo dal principio, rafforzata ulteriormente dal parere del Prefetto di Pisa che già parlava di scelta “viziata e censurabile sotto vari profili”.

Ziello dunque, oltre a fare conclamati danni nel suo ruolo, ha operato da luglio 2020 come consigliere in tema di sicurezza in modo assolutamente irregolare, come sarebbe stato irregolare Stefano Bottai, presentato da Conti come consigliere sulle tematiche di Navicelli, Darsena e nautica salvo non formalizzarne mai la nomina.

L’ennesimo esempio di come questa giunta provi a usare le istituzioni democratiche a proprio uso e consumo, ma anche di come questo non sia un destino se l’opposizione fa la sua parte. Adesso il sindaco Michele Conti, il quale ha già ricevuto dal ministero questa risposta, deve solo smettere di trasgredire le leggi e annullare la nomina.

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione comunista – Pisa Possibile

Leggi qui l’interrogazione e la risposta.

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