LA NAZIONE PISA, pagina 3
di DAVID BRUSCHI
SE LA POLITICA è l’arte del confronto, le elezioni sono, nella loro versione migliore, un confronto spinto all’ennesima potenza. Un dialogo costruttivo, a distanza ravvicinata. A Pisa, dove il 26 e il 27 maggio si vota per eleggere il nuovo sindaco, sarà talmente ravvicinata, questa distanza, che i candidati alla poltrona più importante di Palazzo Gambacorti siederanno per una volta attorno a uno stesso, simbolico tavolo. Per discutere, spiegare, farsi capire. Fare conoscere, soprattutto, i rispettivi programmi. Non parlandosi a distanza, come accade quasi sempre, ma guardandosi negli occhi. Sarà La Nazione a riunirli tutti insieme, per quello che si annuncia, almeno finora, come l’unico, vero faccia a faccia fra i nove candidati in corsa. Nessuno dei quali si sottrarrà al confronto: un’adesione convinta al dibattito è arrivata da tutti. Troppo importante l’occasione per mancare l’appuntamento. Che il nostro gionale non sosterrà da solo, ma in stretta collaborazione con due partner di primo piano: l’emittente televisiva 50 Canale che garantirà la copertura dell’evento e l’agenzia giornalistica Ansa, presente all’evento con il giornalista Gabriele Masiero. L’APPUNTAMENTO è già inserito nel «calendario elettorale» per giovedì 16 maggio alle 21 e si svolgerà in centro città, nel bellissimo scenario della chiesa di San Zeno. Dove non mancherà la partecipazione – sicuramente rumorosa e appassionata – di un folto pubblico di elettori, semplici curiosi, rappresentanti di tutti gli schieramenti politici. Presenti per ascoltare e scrutare loro, i candidati. Intanto il sindaco uscente Marco Filippeschi, che avanza di nuovo la propria candidatura sostenuto da un cartello di centrosinistra che va dal Pd ai Riformisti per Pisa, dalla lista civica «In Lista per Pisa» a Sel e Italia dei Valori. Insieme al primo cittadino ci sarà Franco Mugnai, sindaco in pectore del centrodestra, con il Pdl, la Lega Nord e la Destra impegnate a portare voti utili alla causa. E poi il volto del Movimento Cinque Stelle, Valeria Antoni, che si presenta come outsider temibilissimo visto il boom registrato da Grillo un po’ in tutta Italia e il seguito che le manifestazioni del movimento stanno ottenendo anche in città. L’ampia platea di candidati proseguirà con Diego Petrucci, ex coordinatore comunale del Pdl che si presenta con la lista civica «Noi Adesso Pisa» e il sostegno di Fratelli d’Italia, e Ciccio Auletta che punta a intercettare i consensi della sinistra: lo appoggiano la lista «Una città in comune» e Rifondazione comunista. Pesca potenzialmente nella stessa area Salvatore Montano, candidato dei Comunisti Italiani. Guardano al centro, invece, Carlo Lazzeroni, candidato dell’Udc e l’ex parlamentare Mario Biasci (Avvenire per Pisa). I giovani, invece, al centro dell’attenzione di Emanuele Guidi, rappresentante della lista «Giovani per le istituzioni». Tutti pronti a rispondere alle domande dei giornalisti de La Nazione, di 50 Canale e dell’Ansa. Nove volti, nove programmi, nove stili diversi.