Nuova base militare: lettera aperta in vista del tavolo interistituzionale di settembre

Al Ministro della Difesa
Al Presidente della Regione Toscana
Al Sindaco di Pisa
Al Presidente della Provincia di Pisa
Al Presidente del Parco Regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli

Lettera aperta in vista del tavolo interistituzionale del 6 settembre 2023: ogni Ente renda pubblicamente nota la propria posizione e proposta prima della sua convocazione.

Il prossimo 6 settembre, esattamente tra un mese, si svolgerà il tavolo interistituzionale per la realizzazione della nuova base militare nel Comune di Pisa prevista dal DPCM del 14 gennaio 2022.
In questo ulteriore incontro si valuterà la collocazione di tale infrastruttura militare, che ancora oggi, in base al Decreto dell’allora Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, si prevede di realizzare a Coltano, all’interno del Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli.

In questo anno e mezzo, da quando il nostro gruppo consiliare ha scoperto e reso pubblico questo progetto, si è sviluppato un Movimento plurale che si oppone alla costruzione di questa base, in qualunque luogo si preveda di realizzarla, e che ha anche portato alla realizzazione di una manifesta nazionale con migliaia di persone il 2 giugno del 2022 e di decine di iniziative, ultima delle quali è stato il campeggio “Fermare l’escalation”, che si è svolto vicino al Cisam, area indicata dal Presidente del Parco, Lorenzo Bani, come possibile alternativa a Coltano.

Nelle precedenti riunioni i rappresentanti del territorio, dal Presidente Giani a quello della Provincia Angori al sindaco di Pisa Conti, hanno portato avanti proposte per la collocazione della base senza che vi sia stato alcun confronto con la cittadinanza.
In tutto questo iter denunciamo ancora una volta la mancanza di trasparenza.

Chiediamo per questo di sapere, prima dello svolgimento del tavolo, quale sarà la proposta che i singoli Enti Locali porteranno in quella sede e qual è la proposta che avanzeranno il Ministero e l’Arma dei Carabinieri.

Riteniamo che sia doveroso nei confronti dei cittadini e delle cittadine e delle assemblee elettive del territorio che queste informazioni siano rese preventivamente, in quanto non è più accettabile quanto avvenuto negli scorsi tavoli, che hanno sistematicamente eluso le richieste e le critiche espresse da diversi organismi della società civile.

Il Presidente Giani continua a portare la proposta su Pontedera? Il Sindaco Conti rilancia la soluzione sul territorio pisano con l’indicazione di Ospedaletto, Cisam e Coltano? Il Presidente del Parco Bani continua a sostenere l’ipotesi Cisam? E il Presidente della Provincia Angori che posizione avrà a nome dell’Ente che rappresenta?
Al contempo il Ministro Crosetto su questa base vuole chiarire con quali fondi essa verrebbe realizzata, visto che non possono essere utilizzate, come invece prevede il decreto Draghi, le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per una infrastruttura militare?
Ricordiamo che le istituzioni pubbliche sono tenute alla massima chiarezza e trasparenza.

Da parte nostra ribadiamo la nostra opposizione a questa ulteriore militarizzazione e condividiamo la posizione del Movimento No Base – né a Coltano né altrove e chiediamo che le risorse previste arrivino bensì al nostro territorio, ma per le vere priorità, sociali ed ambientali, che vive la nostra città.

In attesa di un vostro riscontro, porgiamo cordiali saluti.

Ciccio Auletta, consigliere comunale Diritti in comune: Una città in comune – Unione Popolare

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