Anche oggi siamo in piazza a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici di Toscana Aeroporti nuovamente in sciopero contro l’arroganza padronale di una società che socializza le perdite e privatizza i profitti, riducendo sul costo del lavoro. I soci pubblici trovano il tempo per fare fotografie e passerelle con Naldi e Carrai e non per porre le questioni occupazionali.
Una città in comune