Olimpiadi in Toscana? Nei nostri comuni mozioni per dire no

“Un modello di sviluppo insostenibile, sostenuto in maniera bipartisan”

Dmitrij Palagi – consigliere comunale Sinistra Progetto Comune Firenze
Ciccio Auletta – consigliere comunale Diritti in Comune Pisa

Tra campi larghi e progressisti, le Olimpiadi della Toscana sono un’idea che resta sempre a galla, senza mai cedere al senso del ridicolo, e alla propaganda elettoralistica

Ci aveva già provato Nardella, insieme a Giani, Bonaccini e Merola, ora si salda una intesa centrosinistra e centrodestra a livello regionale

Abbiamo la certezza che non sia l’amore per lo sport a stare dietro a questo progetto. L’evento rappresenterebbe un’accelerazione per tutti i progetti di devastazione del territorio, a partire dal nuovo aeroporto di Peretola, mentre non metterebbe in primo piano i bisogni della popolazione a partire da quella pendolare (per fare un esempio).

Basta pensare cosa sta succedendo per l’inverno 2026 a Cortina. L’impatto negativo sulle città e sui territori è attestato anche in pubblicazioni scientifiche da tempo. Questo modello di sviluppo, portato avanti in maniera bipartisan come dimostra anche il voto in Consiglio regionale, è insostenibile, in termini economici, ambientali e sociali.

Si prova a sfruttare l’onda emotiva delle Olimpiadi appena concluse, gettando fumo negli occhi per provare anche a coprire il disastroso governo di Giani e del centrosinistra in questi 5 anni.

Prepareremo in queste ore una mozione da portare nei rispettivi consigli comunali di segno opposto. Abbiamo bisogno di investire, infatti, in attività sportive dal basso e diffuse, senza sottovalutare l’importanza dell’agonismo ma avendo presente che questo diventa spesso la tenda dietro cui si consumano logiche di estrazione massima di profitto.

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