Ordine del giorno: Adeguamento della delibera del consiglio comunale n.27 del 9 luglio 2019 alla sentenza del Tar 350/2020

Di seguito l’ordine del giorno presentato al Consiglio Comunale di Pisa dal consigliere Francesco Auletta (Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile)


Ordine del giorno: Adeguamento della delibera del consiglio comunale n.27 del 9 luglio 2019 alla sentenza del Tar 350/2020

Tenuto conto della sentenza del Tar 350/2020 del 19 marzo 2020 in merito alla delibera adottata dal consiglio comunale di Pisa n.27 in data 9 luglio 2019 (“NUOVA REGOLAMENTAZIONE DELLE ATTIVITA’ ECONOMICHE DEL SETTORE ALIMENTARE IN ALCUNE AREE DEL CENTRO STORICO E NELLE ALTRE AREE DA TUTELARE – REQUISITI DI QUALITA’, LIMITAZIONI ALL’INSEDIAMENTO E ATTIVITA’ VIETATE A SALVAGUARDIA DEGLI INTERESSI PUBBLICI GENERALI INERENTI LA SALUTE PUBBLICA, LA CIVILE CONVIVENZA, IL DECORO URBANO, IL PAESAGGIO URBANO. APPROVAZIONE REGOLAMENTO”), in particolare per quanto concerne la questione delle emissioni sonore nei locali.

Tenuto conto di quanto si legge nell’allegato E della delibera oggi in approvazione sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio, in particolare dove nella sentenza del giudice di pace (n.844 del 23/11/2020) si evidenzia: “Pertanto, giusto il chiarimento del Tar, è ovviamente illegittima la sanzione basata sull’assenza di un nulla-osta da parte del Comune, essendo pacificamente sufficiente l’autodichiarazione dell’esercente nel rispetto dei limiti della pianificazione acustica comunale, restando ovviamente “l’obbligo degli esercenti di attenersi al rispetto dei limiti legali e la potestà di verifica da parte dell’Autorità del rispetto degli stessi limiti, con il connesso regime sanzionatorio”, ma che ovviamente è fatto estraneo agli accertamenti impugnati”.

Tenuto conto che da quanto emerso dall’audizione degli uffici nella seduta della quarta commissione consiliare permanente del 14 aprile 2020 alla luce della sentenza del Tar il Comune potrebbe essere soccombente in altri ricorsi già presentati.

Il Consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta:

  • A dare mandato agli uffici comunali a procedere alle opportune modifiche alla delibera n.27 del 9 luglio 2019 su questa materia recependo quanto emerso con la sentenza del Tar del 19 marzo 2020;

  • A dare mandato agli uffici comunali a procedere a una verifica su atti e regolamenti che possono portare ad analoghe criticità al fine di tutelare il Comune da nuove esposizioni;

E impegna la Terza commissione consiliare permanente:

Ad avviare un riesame del regolamento approvato con la delibera del consiglio comunale del 9 luglio 2019 nel suo complesso alla luce delle diverse criticità emerse.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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