Ordine del giorno: Intitolazione ad Andrea Gallo del parco urbano del Distretto 42

Tenuto conto che nel 2014 il Municipio dei Beni comuni ha restituito temporaneamente alla città l’ex-distretto militare, rinominato Distretto 42 in applicazione dell’articolo 42 della nostra Costituzione, prima di essere immotivatamente sgomberati.

Tenuto conto che nel corso del periodo di riapertura e riqualificazione della struttura sono state svolte numerose attività in sinergia con le associazioni ambientaliste e con l’aiuto di volontari esperti in materia, grazie alle quali sono state identificate le piante presenti nel parco creando anche dei percorsi didattici che sono stati frequentati assiduamente dalla cittadinanza

Tenuto conto che il 23 febbraio del 2014 è stato intitolato a Don Andrea Gallo il parco del Distretto 42 alla presenza di rappresentanti della Comunità di San Benedetto al Porto fondata dallo stesso Don Gallo.

Tenuto conto della lettera inviata il 13 marzo del 2014 dalla Comunità di San benedetto al Porto al sindaco di Pisa a sostegno di questa iniziativa, e in cui si diceva tra le altre cose: “La riapertura dell’area offre un’opportunità in più di crescita sociale e culturale e di riqualificazione ambientale. Restituisce, infatti, al centro cittadino un grande polmone verde, inaugurato domenica scorsa come “Parco Andrea Gallo”, evento organizzato con la nostra collaborazione e partecipazione come Comunità di San Benedetto al Porto. Per noi quella giornata ha avuto un sapore particolare, infatti abbiamo rivisto camminare i valori e gli ideali che Don Andrea Gallo, il fondatore e animatore della nostra comunità, ha sempre difeso e praticato. Il Municipio dei Beni Comuni infatti annovera un’idea di politica che nasce dal basso e si sviluppa fra gli ultimi e gli oppressi; in una congiuntura di crisi non solo economica ma anche sociale, culturale e politica, riavvalora i dettami costituzionali nati nella resistenza partigiana a cui Andrea Gallo aderì con convinzione sulle orme di Antonio Gramsci.”

Tenuto conto che ad oggi in città non è intitolato alcun luogo al prete di strada, come amava essere chiamato.

Il Consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta

a riconfermare l’intitolazione del Parco del Distretto 42 a Andrea Gallo.

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