Ordine del giorno: “Tari: no all’aumento della tariffa e connesse criticità nella redazione dei Piani Finanziari”

Il seguente ordine del giorno è stato presentato al Consiglio Comunale di Pisa dal consigliere Francesco Auletta (Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile)


Ordine del giorno: “Tari: no all’aumento della tariffa e connesse criticità nella redazione dei Piani Finanziari”

Tenuto conto di quanto contenuto nella proposta di delibera relativa alla presa d’atto ed approvazione da parte del Consiglio comunale di Pisa del piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti per il 2020.

Tenuto conto delle numerose criticità sia procedurali sia applicative contenute dalla nuove norme nazionali per l’approvazione dei nuovi piani finanziari.

Tenuto conto che l’Anci a più riprese nell’ultimo anno ha posti rilievi ed osservazioni su questa nuova normativa e su gli effetti contabili e finanziari che questa ha relativamente alla redazione dei piani economico-finanziari del servizio di gestione dei rifiuti per i Comuni (come nel caso, ad esempio, della questione dei crediti non riscossi), evidenziando una asimmetricità fra principi ispiratori del nuovo metodo, e e le strumentazioni di cui sono dotati i comuni e quindi una difficoltà nella effettiva applicabilità della normativa nei tempi stabiliti.

Tenuto conto che il rischio è quello che vi possa essere a partire dal 2021 un aumento delle tariffe alla luce del nuovo metodo di calcolo introdotto con le suddette normative, e comunque una difficoltà nella applicazione che rischia di tradirne la “puntualità” e quindi non raggiungere quegli obiettivi di efficienza ed omogeneità che erano previsti.

Tenuto conto della gravissima situazione di emergenza economica e sociale determinata dalla Pandemia .

Tenuto conto che l’obiettivo in materia di tasse sui rifiuti deve essere quello della applicazione del principio per cui chi più produce rifiuti più paga, attraverso l’applicazione di una tariffazione puntuale.

Ricordato che in base a quanto ad oggi previsto nella legge di bilancio in discussione in Parlamento (articolo 140) le incentivazioni per l’adozione dei sistemi di misurazione puntuale dei rifiuti conferiti dalle utenze domestiche al servizio pubblico sono previste solo per i comuni in area economica ambientale di cui all’articolo 4-ter del decreto legge 14 ottobre 2019, n.111.

Preso atto che la stessa Arera nella nota inviata alla X Commissione Attività produttive, commercio e turismo della Camera in data 24 novembre in merito al disegno di legge recante Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 rileva “l’opportunità di prevedere forme di incentivazione di sistemi di misurazione puntuale anche a favore di territori comunali da quelli sopra richiamati“.

II Consiglio comunale

nel ribadire la propria contrarietà a qualsiasi eventuale aumento della tariffa determinato dal nuovo sistema di calcolo introdotto da Arera,

impegna il sindaco e la giunta ad attivarsi, presso l’Anci e tutte le istituzioni:

  • per chiedere il rinvio dell’applicazione della normativa in questione affinché sia verificato e certificato che non si producano nel 20121 aumenti della tariffa, chiedendo in caso tutte le opportune modifiche del caso, a partire dal principio che vi sia alcun aumento nelle tariffe rispetto alla situazione attuale;

  • per chiedere che tale rinvio serva anche a fornire ai comuni una effettiva dotazione finanziaria e strumentale per l’adozione di un sistema di misurazione puntuale dei rifiuti conferiti.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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