Oggi si discute in Consiglio Comunale il bilancio di previsione 2014.
Noi riteniamo che l’approvazione del bilancio preventivo, nella cornice di totale incertezza data dal fatto che la legge di stabilità è ancora in discussione, non sia una cosa utile e che non favorisca davvero la partecipazione e la comprensione delle politiche dell’Amministrazione da parte dei cittadini.
Al di là di questo problema di metodo, il nostro voto sarà convintamente contrario sui contenuti: e per esplicitare quale sarebbe secondo noi la direzione in cui dovrebbe invece andare il Comune presentiamo oggi ventidue ordini del giorno. Si possono riassumere per argomento in sei blocchi, ve li presentiamo di seguito:
1) No alla case sfitte: lotta all’evasione
2) Verso rifiuti zero: si al porta a porta, no all’inceneritore e ai cassonetti interrati, per i diritti dei cittadini e dei lavoratori: parità di salario a parità di mansione
3) No alle alienazioni, si alla valorizzazione sociale del patrimonio comunale. I casi del Fossabanda e dei terreni del porto
4) Le periferie al centro: via Norvegia, il Parco di Cisanello, Sant’Ermete
5) Disobbediamo al patto di stabilità: dagli asili nido alle politiche sociali, dalla sicurezza delle scuole a quella del territorio, per un nuovo welfare municipale
6) Per una tassazione progressiva: chi più ha più paghi