“Anche grazie alla discussione innescata da una nostra mozione all’ordine del giorno della prima commissione consiliare si è deciso di costituire un gruppo di lavoro che ha come obiettivo una revisione dell’imposta regionale sulle concessioni delle aree del demanio idrico”. Lo annuncia il Consigliere regionale di Sì Toscana a Sinistra Paolo Sarti.
“Un’imposta che già da anni, quando era gestita dalle Provincie, ha suscitato molte polemiche e che, così come è stato approvato il suo aggiornamento a fine 2016, risulta ancor più iniqua mettendo sullo stesso piano quanto concesso per necessità (è il caso di ponticelli, spesso di epoca leopoldina, oramai divenuti veri e propri marciapiedi di passaggio, attraversamenti di fossi, ex lavatoi, ecc.) a quanto concesso per attività che producono profitto, come nel caso di grosse aziende o imprese”.
“Nel gruppo di lavoro – che già si è attivato – in sinergia con i nostri rappresentanti locali porteremo la nostra proposta di revisione della normativa attuale, prevedendo esenzioni per i concessionari che dalla interferenze demaniali non producono reddito e una imposta progressiva per chi invece dalle concessioni trae un profitto a seconda dell’entità dello stesso”.
“Auspichiamo, e lavoreremo per questo, che sia rivisto anche il pagamento retroattivo dell’imposta alle condizioni determinate con la nuova normativa molto più alta di quanto pagato in passato” conclude Sarti.
Segreteria Sì Toscana a Sinistra
Consiglio Regionale delle Toscana