Non siamo in alcun modo soddisfatti delle risposte fornite ieri in Prima commissione consiliare permanente dall’Assessore Latrofa e dai dirigenti in merito alla questione del progetto che prevedeva la realizzazione di un parcheggio all’interno di parte del giardino delle scuole Filzi.
Anzi, ancora una volta la destra mostra una idea della città fuori dal tempo e dalla storia. Se da un lato l’assessore a parole ha confermato l’intenzione di dare seguito al documento approvato dal consiglio comunale nello scorso maggio in cui si era deciso di stralciare la previsione del parcheggio nel giardino; negli atti questo ad oggi, invece non trova e non troverà riscontro a breve. E purtroppo quello che valgono come sempre sono gli atti, per cui troviamo non accettabile che non si sia accolta la nostra richiesta di formalizzare da subito lo stralcio come si sarebbe dovuto fare. Ma non solo. La proposta della amministrazione è quella di spostare questi 15 posti auto, la cui utilità e necessità non è dimostrata da alcuno studio, cementificando una altra verde in via Rindi, all’interno della previsione contenuta nella cosiddetta “variante stadio”.
Quindi il lupo perde il pelo ma non il vizio. La scelta dalla Giunta Conti, in linea con quanto contenuto nel Piano della Mobilità e nel Piano strutturale, è quella di realizzare in maniera sistematica parcheggi cementificando aree permeabili. Tutto questo va nella direzione opposta di quanto invece si cerca di fare nelle città per rispondere alle emergenze dovute al cambiamento climatico. Non è un caso che anche a livello europeo l’obiettivo che viene indicato non solo è quello di non avere perdite di superfici degli spazi verdi ma anzi di aumentarle. Esattamente il contrario di quanto sta facendo la giunta Conti, ignorando le proteste e le richieste dei cittadini e delle cittadine. Infatti ancora una volta, si porta avanti la logica del cemento e dell’assenza di qualsiasi progetto di transizione sostenibile verso altri modelli di mobilità che non siano completamente incentrati sull’uso dell’auto privata, ma che rendano realmente accessibili e preferibili altre forme di trasporto
Noi siamo assolutamente contrari alla cementificazione di parte della area verde in via Rindi così come in tutte le altre aree verdi cittadine dal Calambrone a via delle Trincere in cui si prevedono nuovi parcheggi e per questo proseguiremo anche nelle prossime settimane la mobilitazione contro questi progetti.
Una città in comune