La nostra idea per Pisa è quella di una città democratica e partecipata, accogliente e includente, laica e giusta, sostenibile e generosa, culturalmente aperta e creativa, che non lasci svuotare di senso le istituzioni democratiche. Una Pisa dove a decidere non siano le clientele e i grandi interessi immobiliari, ma i quartieri, le comunità e chi ci vive davvero, un luogo di incontro tra culture diverse, per offrire quelle risposte alla crisi che chi ha governato Pisa in questi anni non ha saputo o voluto dare.
In altre parole un’altra idea di città rispetto a quella dell’amministrazione Filippeschi in cui si pone la cooperazione, la solidarietà, la democrazia dal basso e un rinnovato welfare municipale come principi fondanti di un nuovo “comune”. Per creare questo abbiamo sempre pensato che la partecipazione e il contributo di ciascuno alla gestione della cosa pubblica siano il primo passaggio fondamentale da realizzare. .
Abbiamo così presentato in consiglio comunale in occasione della discussione sui CTP, a cui la nostra coalizione ha deciso di non prendere parte perchè strumenti assolutamente inefficaci a costruire una vera partecipazione, un pacchetto di proposte tratte dal programma con sui siamo stati eletti in cui la partecipazione è l’asse portante del modo con cui si amministra una città.
Ecco gli ordini del giorno presentati al Consiglio Comunale di Pisa nei giorni scorsi:
Ordine del giorno: Gli spazi delle ex-circoscrizioni come nuovi centri della città