Il People Mover continua a tormentare le casse del Comune di Pisa. Si è infatti avviata la seconda fase di riequilibrio economico finanziario della convenzione tra il Comune di Pisa, Pisamo e la nuova compagine societaria della Pisamover, dopo l’acquisizione della maggioranza delle quote (78%) da parte della società francese Meridiam.
Crediamo che sia importante fare un’operazione di trasparenza con la cittadinanza e richiediamo che qualsiasi decisione prenderà l’amministrazione passi attraverso un confronto pubblico.
L’analisi della proposta è al vaglio di una commissione tecnica composta dai rispettivi consulenti del Comune e della società privata e dovrebbe chiudersi entro la fine di febbraio.
Le richieste del privato sono chiare: garantire il profitto agli azionisti a scapito di contributi pubblici crescenti e di un aumento delle tariffe per gli utenti. Sulla qualità e soprattutto sulla utilità del sistema di collegamento tra Aeroporto e Stazione ferroviaria di Pisa ormai non si prova più neanche a ragionare.
La proposta di riequilibrio della Pisamover prevede la cancellazione del debito con Pisamo, quindi un ulteriore danno ai servizi offerti dalla società controllata dal Comune che ricarderebbero sulla qualità generale della mobilità nel nostro comune.
Si fa conto di nuovi contributi straordinari (600mila euro subito) e ordinari (200mila euro all’anno) provenienti dalla Regione Toscana che potrebbero essere invece impiegati in maniera determinante e migliorativa sui sistemi di trasporto rivolti a tutta la cittadinanza.
Un biglietto che soli pochi mesi fa è stato raddoppiato subirà un ulteriore aumento arrivando all’incredibile cifra di 6 euro, tendendo conto di un inflazione che però le istituzioni dovrebbero calmierare e non favorire, per i beni di prima necessità.
La pandemia è il passato, dice in sostanza la nota di accompagnamento alla proposta pervenuta a Comune nelle scorse settimane, ed è tempo per gli investitori di tornare a pretendere lauti profitti su una delle operazioni più fallimentari che la città di Pisa abbia mai visto.
Nonostante i passeggeri dell’aeroporto siano raddoppiati nell’ultimo anno, e anche il traffico del People Mover sia in ripresa, triplicato addirittura nell’ultimo periodo, le previsioni attuali, non garantiscono l’8,36% di rendimento interno dell’investimento, e il raggiungimento di questo traguardo di garanzia per il privato guida tutto il piano di riequilibrio.
Ancora una volta solo grazie alla nostra iniziativa, e la richiesta costante di un monitoraggio in Commissione, la cittadinanza può seguire ed essere informata su quanto sta accadendo. Abbiamo su questo già chiesto che entro il mese di febbraio il segretario generale e i dirigenti competenti vengano ad aggiornare la commissione su quale sia l’esito del tavolo tecnico sulle proposte avanzate dal soggetto privato. Per noi come sempre a dover essere tutelato è l’interesse pubblico.
Una città in comune
Rifondazione Comunista