Periferie pisane unite nella lotta: nasce il Comitato interquartiere

PisaToday

manifestazione periferie Pisa 20 novembre 2014-2

Dopo il blocco del cavalcavia di Sant’Ermete, al centro delle proteste dei residenti che chiedono maggiore illuminazione, marciapiedi e un rifacimento del manto stradale, i rappresentanti del Comitato sono stati ricevuti in Prefettura: “Garantita solo la manutenzione ordinaria”

Le periferie pisane uniscono le voci. Nasce oggi infatti un Comitato interquartiere, una sorta dunque di associazione tra i quartieri popolari cittadini che chiedono più attenzione alle problematiche di degrado. Da Sant’Ermete al Cep, da Gagno a San Giusto la protesta si è alzata nuovamente questo pomeriggio di fronte a Palazzo Gambacorti, sede del Comune, con un sit-in dei residenti.
Nel frattempo, dopo il blocco del cosiddetto ‘cavalcavia della morte’ di Sant’Ermete ieri pomeriggio, manifestazione che ha coinvolto tutta la popolazione del quartiere, commercianti e bambini compresi, questa mattina i residenti sono stati ricevuti in Prefettura dal viceprefetto vicario Valerio Massimo Romeo e dal capo di gabinetto del sindaco Maurizio Gazzarri. “Dopo averci ricordato che il blocco della circolazione è illegale e che siamo passibili di denuncia – ci racconta Andrea Giovannini dello Spazio Popolare Sant’Ermete – ci hanno garantito la manutenzione ordinaria del cavalcavia, vale a dire un controllo dell’illuminazione pubblica, la pulizia dei bordi della strada e una risistemazione delle scalette laterali. Questo però per noi è solo l’inizio, la manutenzione ordinaria deve essere sempre comunque garantita. L’unico punto positivo sta nel fatto che le istituzioni abbiano capito finalmente che la popolazione è stanca della situazione del quartiere. Ci hanno detto comunque che affronteranno la questione anche in Consiglio Comunale”.

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