Ancora una volta le nostre preoccupazioni e i rilievi fatti in questi anni avevano un fondamento, a fronte della propaganda della Giunta Conti.
A seguito di un nostro accesso agli atti emerge, infatti, una realtà ben diversa da quella che la destra ha raccontato alla città in questi anni su questioni urbanistiche cruciali e molto attese, a partire dal nuovo Centro sportivo a Gagno ma anche sul Piano Operativo Comunale (POC).
Infatti Sindaco e Giunta hanno fatto proclami ed annunci in decine di incontri e sulla stampa sui tempi di adozione del POC e di realizzazione del Training Center, ma dai documenti della Autorità di Bacino e del Genio Civile trasmessi al Comune di Pisa nelle scorse settimane emerge, invece, che la questione dell’aggiornamento degli studi idraulici è ancora molto indietro, e per niente scontata nei possibili esiti. E con le pericolosità idrauliche attuali molte opere pare che non si possano fare, fra cui diverse previsioni di trasformazione previste dal Piano Strutturale Intercomunale che dovrebbero essere inserite nel POC ed anche il Training Center a Gagno, così come configurato nel Masterplan e previsto dalla recente Variante al Regolamento Urbanistico.
Proprio la necessità di aggiornamento degli studi idraulici e del conseguente rischio idraulico presente nel nostro territorio, sembrano fermare sia il POC sia il Centro Sportivo.
Ed anche gli studi idraulici fatti fare dal Comune di Pisa per superare lo stallo pare non siano sufficienti e dovranno essere invece essere rivisti e completati dall’Autorità di Bacino e dal Genio Civile.
In altre parole il Comune oggi deve scegliere rapidamente quale strada intraprendere: può uniformare il POC ed anche il progetto del Centro Sportivo a Gagno al quadro conoscitivo vigente sulla sicurezza idraulica, che significa ad esempio una forte riduzione del dimensionamento del Centro Sportivo stesso rispetto alla proposta presentata dal Pisa S.C. ed un deciso ridimensionamento delle promesse fatte ai cittadini e alle cittadine sui contenuti del Piano Operativo e delle aspettative sicuramente sollevate, anche durante gli incontri svolti prima dell’estate.
Oppure il Comune può attendere i nuovi studi di pericolosità idraulica che l’Autorità di Bacino intende realizzare, non avendo accolto nel frattempo le singole modifiche puntuali richieste dal Comune di Pisa, ed i tempi in questo caso si allungherebbero notevolmente.
La Giunta Conti racconta, quindi alla città una storia molto diversa dalla realtà attestata dalle carte e dall’iter procedurale che gli enti preposti e sovraordinati hanno indicato: la nostra verifica degli atti ci ha consentito di constatarlo ancora una volta.
Per questo abbiamo richiesto una audizione urgente della Dirigente dell’Urbanistica ing. Daisy Ricci per sapere quale sia la situazione ad oggi, quale sia la strada che il Comune intende intraprendere, nonché quali conseguenze queste decisioni comporteranno in termini di tempi e di modifiche, sia delle previsioni del POC sia del progetto del Centro Sportivo.