Come denunciamo da tempo il modus operandi dell’amministrazione Filippeschi è quello di trasformare le questioni e i problemi di carattere sociale in questioni di ordine pubblico.
Anche oggi pomeriggio la città ha dovuto assistere ad uno spettacolo inqualificabile.
Un comune supermilitarizzato con decine di poliziotti in assetto antissommossa, portoni sprangati, ingressi blindati, a fronte di un gruppo di una decina di cittadini e cittadine e dei comitati di quartiere che protestavano pacificamente sotto il Comune per le condizioni in cui versano le case popolari nella nostra città, e che avevano l’unica colpa di chiedere un appuntamento all’assessora Zambito e ad Apes.
E’ molto grave il clima che chi amministra la città crea ogni volta che qualcuno si presenta sotto il Comune: chi chiede diritti, espone le proprie ragioni viene percepito come un pericolo.
Ogni critica viene tacciata di strumentalizzazione.
Si sta trasformando Palazzo Gambacorti in un fortino ed è inaccettabile: non è con le chiusure ma con la politica che si risponde alla richieste e ai bisogni sociali della città.