Gli anni passano e nulla viene fatto da parte dell’amministrazione comunale per quanto riguarda la concessione della gestione della piscina comunale . Infatti sono ormai 5 anni che è scaduta la proroga della concessione per la gestione di questa struttura e nonostante i ripetuti annunci la giunta Filippeschi, contravvenendo anche a quanto previsto dalla legge regionale del 3 Gennaio 2005, che disciplina le modalità di affidamento di impianti sportivi da parte degli enti pubblici territoriali della Toscana, perpetua una situazione ormai insostenibile.
Occorre ricordare che la delibera con cui il Comune di Pisa affidava alla Società Canottieri Arno, risale al 1999 e prevedeva l’assegnazione per il triennio 17.10.99-17.10/2002 per un importo complessivo pari a 18.365,91 euro oltre iva 20%. Nel 2002 la giunta comunale decide con una nuova delibera di prorogare allo stesso soggetto per il periodo 1.01.03-31-12.2010 stabilendo un canone di concessione annuo per l’uso dell’impianto di 7.435, 98 euro Iva inclusa da introitare con canone semestrale. Dal 2010 ad oggi il Comune di Pisa non ha più fatto alcuna proroga alla stessa Società o pubblicata alcuna gara per la gestione di questa struttura vitale per la città.
Alla luce di questa situazione abbiamo presentato una interpellanza in consiglio comunale per fare chiarezza su una vicenda che si protrae da troppi anni e al di fuori delle normative vigenti, per capire le responsabilità per cui si è determinata questa situazione e perché non si è intervenuti fino ad oggi.
In allegato, il testo dell’interpellanza